È stato sorpreso a notte fonda dai poliziotti mentre tentava di rubare un’automobile parcheggiata in via Cimone: è stato arrestato così A. A., cittadino algerino di 26 anni.
Ad accorgersi del tentativo del furto è stato il proprietario del veicolo che, sentendo rumori, si è affacciato dalla finestra di casa sua e ha notato l’uomo aggirarsi attorno alla vettura, illuminandone l’interno con la torcia dello smartphone. Il cittadino ha quindi lanciato l’allarme contattando il 113 e, subito dopo, è sceso in strada per impedire il furto.
Si è quindi lanciato sul ladro, strattonandolo e provando a tirarlo fuori dall’abitacolo nel quale, nel frattempo, era riuscito a intrufolarsi. Nel corso della colluttazione che ne è scaturita, il proprietario dell’automobile è stato colpito al volto da un pugno.
La vittima, nonostante tutto, è riuscito a trattenere il ladro fino all’arrivo di due pattuglie della Polizia di Stato che lo hanno ammanettato, arrestandolo con l’accusa di tentata rapina aggravata.
Al termine delle procedure di fotosegnalamento e delle attività di polizia giudiziaria, l’uomo che era stato sorpreso a rubare nell’automobile è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Vicenza a disposizione della Procura della Repubblica.
In seguito, l’ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza, su disposizione del questore Paolo Sartori ha avviato in via d’urgenza le procedure per l’espulsione del 26enne dal territorio nazionale, nonché al suo conseguente, immediato rimpatrio nel Paese di provenienza, non appena terminato l’iter giudiziario.
