Gruppo Mastrotto pubblica il secondo bilancio di sostenibilità

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Gruppo Mastrotto
Al centro Chiara e Santo Mastrotto con i figli dei dipendenti vincitori delle borse di studio

Prosegue con la pubblicazione del secondo Bilancio di Sostenibilità il Sustainability Journey di Gruppo Mastrotto, un viaggio che parte dal più antico prodotto di economia circolare.

La pelle è infatti un sottoprodotto della filiera alimentare, che viene nobilitato attraverso dei processi produttivi, evitandone lo smaltimento, per dare vita a nuovi prodotti come scarpe, borse o divani, che rappresentano l’eccellenza del made in Italy a livello mondiale.

La pelle ha quelle caratteristiche di rinnovabilità, circolarità, naturalezza e durabilità che non possono derivare invece dai materiali sintetici che derivano da fonte fossile. La grande sfida per la pelle made in Italy è quindi di continuare ad essere un prodotto di elevata qualità, con una forte componente di stile, tecnologia e sostenibilità.

“Il nostro Sustainability Jorney – commenta la Presidente del Gruppo, Chiara Mastrotto –parte dalla consapevolezza che essendo un’azienda globale, le nostre scelte in termini di processi produttivi, di distribuzione, di vendita, di approvvigionamento di materie prime ed energia, di gestione delle risorse umane, di trattamento degli scarti e dei rifiuti, hanno ed avranno un impatto sociale, economico ed ambientale e che la progressiva riduzione di tale impatto deve essere l’obiettivo principale delle nostre scelte per poter garantire un mondo migliore alle future generazioni”.

I risultati relativi all’impegno del Gruppo sui temi della sostenibilità sono declinati su tre macroaree: Ambiente, Economia, Società.

Questo secondo Bilancio evidenzia, sul fronte ambientale, una riduzione del 51% delle emissioni di Co2 e del 23% della produzione di rifiuti, il 100% di approvvigionamento di energia elettrica da fonti rinnovabili certificate ed il Gold Rating, il massimo riconoscimento della certificazione LWG (Leather Working Group), ed un punteggio di tracciabilità della materia prima pari a 85/100, uno dei più alti del per il settore.

La grande novità è senz’altro il raggiungimento della Carbon Neutrality di scope 1 e 2 delle 40 collezioni e 1.500 colori di pellami di Gruppo Mastrotto Express, l’esclusivo servizio di pelle in pronta consegna.

In ambito economico nel triennio 2019-2021 il valore medio degli acquisti si è indirizzato per oltre il 50% verso fornitori italiani, evidenziando un grande legame al territorio nazionale.

La nuova edizione del Codice Etico e l’adesione al Global Compact delle Nazioni Unite, il più esteso programma internazionale di cittadinanza d’impresa, confermano, inoltre, la volontà di perseguire uno sviluppo aziendale equilibrato, duraturo e inclusivo.

A queste azioni si è affiancata la diffusione del Codice di Condotta fornitori che impegna i fornitori di pelli e prodotti chimici a rispettare importanti standard etici, sociali e ambientali. Questa sempre maggior trasparenza nei confronti degli stakeholders si esplicita anche attraverso momenti di networking, confronto e formazione sui temi della sostenibilità realizzati con il mondo della scuola e dell’Università da una parte e i clienti del Gruppo dall’altra, con la convinzione che la contaminazione di esperienze rappresenti un valore.

Per quanto riguarda gli aspetti sociali: il Gruppo ha distribuito quasi il 60% del valore aggiunto a dipendenti e collaboratori ed è stata inoltre avviata un’indagine fra i dipendenti per chiedere loro quali servizi ritengano più utili in vista di un ulteriore potenziamento del sistema di welfare.

Numerose anche le iniziative a sostegno del territorio: donazione di alberi alla comunità, borse di studio per meriti scolastici ai figli di dipendenti, supporto agli Ospedali del territorio attraverso la donazione di innovative apparecchiature diagnostiche.

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Al centro Chiara e Santo Mastrotto con i figli dei dipendenti vincitori delle borse di studio

“Rimane ancora moltissimo da fare in termini di sostenibilità – aggiunge la Presidente – e lo scenario internazionale, estremamente complesso in questo momento, tra conflitti in corso, crisi energetica, difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime ed inflazione crescente, obbliga da un lato alla prudenza, dall’altro rende sempre più importante e non delegabile un impegno crescente per una sostenibilità che sia realmente sociale, economica ed ambientale.

Da questo nuovo Bilancio emerge un approccio sistemico alla sostenibilità grazie ad un’individuazione organica di obiettivi ed attività aziendali futuri, oltre ad un miglioramento nei processi di ascolto e coinvolgimento dei nostri stakeholder, che abbiamo coinvolto in questionari ed interviste, e che hanno contribuito in modo rilevante al nostro Piano di Sostenibilità. Quello che nasce come uno strumento di rendicontazione è diventato per noi oggi un forte elemento di orientamento aziendale, che vede un approccio strategico alla sostenibilità un fattore chiave per lo sviluppo duraturo della nostra azienda”.