Apprezzamento dalla politica dopo il colpo inferto all’evasione fiscale nel Vicentino da parte della Guardia di Finanza.
I militari di Schio hanno portato al termine ieri (leggi qui) una operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza su un gruppo di persone facente riferimento a un imprenditore di Malo che, con parenti e collaboratori, aveva intessuto un sistema per eludere i pagamenti all’erario, da cui il sistema anguilla, come ribattezzato da uno degli indagati stessi.
Oltre a dieci misure cautelari, 2 indagati sono finiti ai domiciliari, il Giudice per le Indagini Preliminari di Vicenza ha disposto anche un sequestro in beni e rapporti finanziari per un totale di 1 milione 400 mila euro.
Sul colpo inferto all’evasione dalle fiamme gialle interviene Andrea Zanoni, consigliere regionale del Partito Democratico del Veneto e presidente della commissione per la Legalità.
“Esprimo i miei ringraziamenti alla Guardia di Finanza vicentina – dice – per l’operazione che ha portato a sequestri e misure interdittive di otto indagati. Si tratta di un successo importante a difesa della legalità e per la giustizia.
Il Veneto ha bisogno di un tessuto sociale ed economico sano e deve passare il messaggio che non è consentita alcuna forma di slealtà, nei confronti dello Stato, dei cittadini e degli imprenditori onesti”.