Marano Vicentino, centro diurno Brolatti ottiene accredito regionale

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Centro diurno Brolatto marano vicentino
Il centro diurno Brolatti di Marano Vicentino ha rinnovato l’accreditamento presso la Regione Veneto con il massimo del punteggio.
L’accreditamento è una procedura prevista dalla Legge regionale 22/2002, che prevede delle verifiche periodiche, svolte dall’Azienda Zero su incarico della Regione Veneto, alle strutture private che erogano prestazioni sanitarie e socio sanitarie, inserite nella programmazione sanitaria regionale. Tali verifiche hanno l’obiettivo di garantire la promozione dello sviluppo della qualità dell’assistenza sanitaria e socio sanitaria, per la tutela dei reali bisogni di salute della persona.
Lo scorso 7 dicembre 2022, due valutatori dell’Ulss 7 Pedemonata incaricati dall’Azienda Zero, hanno visitato il centro diurno Brolatti insieme alla responsabile dei servizi socio sanitari del Comune, Silvia Milan, della coordinatrice del centro diurno, Adrijana Malko della cooperativa Mano Amica, e del Sindaco, Marco Guzzonato.
Le verifiche svolte hanno accertato una valutazione positiva della struttura, con attribuzione del punteggio massimo, ovvero 100 su 100, per ogni voce di verifica, dalla formazione del personale alla programmazione annuale del servizio, dal coinvolgimento degli ospiti e dei parenti alla presenza all’interno della struttura del volontariato locale e di un progetto assistenziale personalizzato per ogni ospite.
L’impegno dell’amministrazione comunale per il benessere delle persone continua anche presso il Centro Sollievo per anziani affetti da patologia dementigena, che ha riaperto a fine novembre con la collaborazione di associazioni di volontariato, sia per la gestione della giornata sia per il servizio di trasporto, e con il coordinamento dell’Ulss7 Pedemontana.
“I dati sui bisogni che le famiglie esprimono in relazione alla patologia dementigena confermano l’esigenza di consolidare la rete dei servizi, in sinergia con tutti i soggetti della Rete”, sottolinea l’assessora Elena De Marchi confermando l’attenzione del Comune verso queste speciali situazioni.