Un concerto per coro e organo è in programma ad Agugliaro domenica 18 dicembre alle 20 e 45 presso la Chiesa parrocchiale.
L’iniziativa musicale è programmata nell’ambito del XXV Festival Concertistico Internazionale di Vicenza e rappresenta il suo ultimo appuntamento per quest’anno.
“L’edizione del 2022 – spiegano gli organizzatori – si chiuderà domenica con il tradizionale concerto Aspettando il Natale, nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo di Agugliaro. Ovviamente l’ingresso è libero per chi vorrà godere della celestialità dell’Organo De Lorenzi 1870 suonato da Michael Romio e delle voci del Gruppo Corale Harmonia Armonia Nova, diretto dal maestro Mirco dalla Valle”.
Questo il programma dell’evento ad Agugliaro
CORO
M. Da Rold (1976): Jubilate Deo
Biebl F. Biebl (1906 – 2001): Ave Maria
O. Gjieilo (1978): The Rose
R. Emerson (1944 – 2016): You raise me up
ORGANO
Giovanni Battista Candotti (1809 – 1876): Sinfonia pel Natale, Op.120 Maestoso – Allegro
Padre Davide da Bergamo (1791 – 1863): Versetto solenne
Gaetano Donizetti (1797 – 1848): Pastorale
Giovanni Battista Candotti (1809 – 1876): Offertorio per organo, Op. 285 Andantino – Allegro
Bartolomeo Franzosini (1786 – 1853): Pastorale Larghetto – Ballo de’ pastori (Allegro vivace) – Primo Tempo
Padre Davide da Bergamo (1791 – 1863): Ripieno fugato
Pietro Morandi (1745 – 1815): Pastorale Andantino maestoso – Allegro brillante
CORO
Buggiani (1965): Vento di Natale
B. De Marzi (1935): Mentre il silenzio
B. De Marzi (1935): Pastori
M. Lanaro (1957): A Cristmas medley
Michael Romio nasce a Soave (VR) il 12 Ottobre 1989. Si diploma a pieni voti in “Organo e composizione organistica” presso il Conservatorio di Verona, sotto la guida di U. Forni. Prende in seguito parte a vari corsi di perfezionamento riguardanti la prassi esecutiva organistica antica, in particolare delle scuole italiana ed iberica (Artigas, Vaz, Marcon, Voltolina). Vincitore della VII edizione del “Premio Menotti” (2019) con la Sonata per violino e pianoforte e primo classificato al “Prix Vedrarias” di Parigi (2018) con il Quatuor des Prophéties. Nel 2019 il suo brano “Favole leonardesche” viene eseguito dall’orchestra “I pomeriggi musicali” di Milano, in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo. Altri suoi brani sono risultati finalisti in vari concorsi di composizione.
Laureato in “Beni culturali” presso l’Università di Verona, con una tesi su Nino Rota e il ‘900 musicale italiano. Nel 2021 si dedica alla stesura di un saggio sulla Maria Egiziaca di Ottorino Respighi, poi pubblicato dalla Rivista italiana di musicologia, curandone la parte musicale.
Il gruppo corale Harmonia Nova è una formazione mista nata a Molvena (ora Colceresa) nel 1995. Da oltre 25 anni, dunque, il coro Harmonia Nova è protagonista della vita e delle attività corali non solo nel proprio territorio ma anche oltre. Nato come coro popolare a cappella, in tanti anni di attività Harmonia Nova ha saputo evolvere ed accogliere le sfide del suo tempo, sviluppando nuove capacità grazie soprattutto alle numerose esperienze vissute, all’uso di strumenti musicali e allo studio attento della vocalità.
Tra le esperienze più significative ricordiamo:
• Le tournée in Ungheria e in Germania
• Il primo premio come “Miglior coro assoluto” al Concorso Internazionale di Azzano Decimo
• L’incisione di tre CD nei quali il gruppo si propone con un’antologia corale dei vari generi interpretati
• La realizzazione dell’opera La Buona Novella di Fabrizio De Andrè
• La compartecipazione a Nova Musica Ensemble Cororchestra, gruppo vocale-strumentale composto da oltre 100 elementi tra cantori e orchestrali, con il quale il coro ha potuto esibirsi anche al Teatro Olimpico di Vicenza.
Proprio la capacità di aprirsi a nuove e sempre più stimolanti esperienze, ha condotto la formazione ad introdurre nel proprio repertorio brani di diverso genere musicale, dando così la possibilità di proporsi con un’ampia varietà di generi e di interpretazioni che, accanto al popolare, sono il punto di forza del coro Harmonia Nova. Il gruppo è attualmente formato da circa 40 elementi ed è diretto fin dalla sua fondazione dal M° Mirco Dalla Valle.
