Cambia il Lotto2 del TAV, che comprende l’attraversamento di Vicenza da ovest fino alla stazione centrale, con due modifiche al progetto definitivo, presentato da RFI e Iricav Due nello scorso agosto, intervenute a seguito delle osservazioni presentate dal Comune.
Il sindaco Francesco Rucco, il vicesindaco e assessore alla mobilità Matteo Celebron e Paolo Gobbi, responsabile del Settore mobilità e trasporti hanno presentato in conferenza stampa le innovazioni che cambieranno due aree: quella della stazione in Fiera e quella della SVT fra viale Milano e la stazione FS.
“Pur nella complessità del progetto e dell’opera – ha spiegato il sindaco – abbiamo cercato, per quanto possibile, di intervenire su problematiche concrete che necessitavano di un’attenzione particolare da parte dell’amministrazione”.
I tecnici di Iricav Due, appaltatrice dei lavori del 2° lotto, e quelli comunali hanno collaborato per rendere realizzabili le varianti suggerite con le osservazioni formulate dall’amministrazione. “Ci sarà – ha spiegato Rucco – lo spostamento di un sottovia, l’eliminazione di un’area tecnica di cantiere e una rimodulazione del progetto, che consentirà di riorganizzare la viabilità nel quartiere fieristico, soprattutto durante la fase di cantiere di viale degli Scaligeri, quando la zona dovrà sopportare anche il traffico da e per l’autostrada.”
Nel dettaglio la fermata TAV in Fiera sarà realizzata più verso est consentendo il trasferimento della nuova viabilità sottostante la linea ferroviaria nella stessa direzione. Ciò porterà alla realizzazione di un diverso allacciamento alla viabilità a nord della stazione Fiera e l’ampliamento dell’area parcheggio per più del doppio della superficie rispetto alla prima progettazione.
Fra i vantaggi portati dalla nuova soluzione c’è quello di evitare alcuni abbattimenti previsti in precedenza, in particolare quello del Palakiss, che il sindaco ha anticipato “potrebbe diventare una nuova struttura espositiva”.
Il secondo cambiamento del progetto riguarda l’area della stazione delle corriere SVT, a ridosso di quella ferroviaria. “Insieme alla Provincia e alla società di trasporti – ha proseguito il sindaco – abbiamo concordato una nuova soluzione che, grazie anche all’acquisizione di aree provinciali, consentirà di ricostruire le pensiline più a ridosso della stazione e di predisporre aree sosta in modo più funzionale al trasporto pubblico locale, sia durante i lavori sia per la sistemazione definitiva.”
L’accesso alle nuove strutture, che saranno create anche con l’abbattimento di alcuni edifici di servizio, resterà in viale Milano. La palazzina degli uffici di SVT non sarà interessata perchè le pensiline troveranno posto in un’area, ora inedificata, posta fra via Genova e la linea ferroviaria.
Tutte le opere comprese nelle due nuove progettazioni, il cui costo dovrebbe ammontare a una decina di milioni, saranno a carico di Iricav Due.