“Se rispetto ai problemi del caro-energia e l’inflazione è insufficiente, nella sanità la manovra denuncia carenze gravissime, in modo particolare per il piano oncologico”. Lo dichiara Daniela Sbrollini, senatrice vicentina del gruppo Azione-Italia Viva.
“I problemi che affliggono il nostro sistema sanitario sono sotto gli occhi di tutti. Le liste di attese interminabili, la carenza di medici e di infermieri sono ormai diventati mali strutturali. Per questo ci si aspettava che il governo individuasse qualche soluzione.
Invece, non solo con la legge di Bilancio non si registra alcun passo in avanti ma, addirittura, si fanno venire meno misure fondamentali previste in precedenza, come i 10 milioni di euro previsti per il 2023 e il 2024 per l’aggiornamento del Piano oncologico.
Il suo mancato approdo rappresenta uno schiaffo rispetto alle speranze dei tre milioni e mezzo di italiani malati di cancro. E allo stesso modo perché ci si è dimenticati delle difficoltà sofferte dai medici dei pronto soccorso? Si tratta di lacune molto gravi che rendono il nostro giudizio su questa legge di Bilancio ancora più negativo”, conclude la senatrice Daniela Sbrollini.
