Il Disegno di Legge (Ddl) per l’autonomia differenziata è stato trasmesso oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri dal titolare del dicastero per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“La fase dei lavori per l’autonomia differenziata – ha detto il ministro – può finalmente entrare nel vivo: il testo del Ddl è stato ufficialmente trasmesso alla Presidenza del Consiglio entro la fine dell’anno come promesso e con l’ok alla manovra di bilancio c’è il via libera anche per la costituzione della cabina di regia per la determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (Lep), su cui stiamo lavorando per renderla operativa già dal mese di gennaio”.
Una notizia molto attesa, dopo le promesse fatte dallo stesso Calderoli nei mesi scorsi (leggi qui) in merito alla tempistica per l’avvio dell’iter per la riforma.
Tra i primi a commentare questo ennesimo, fondamentale step il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“L’approvazione della manovra – ha detto – ha dato il via libera alla cabina di regia sui Lep ed oggi, come promesso, il Ministro Calderoli ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio il Ddl sull’autonomia.
Il Ministro aveva preso impegni precisi e, come da sua abitudine, alle parole ha fatto seguire i fatti. Il percorso dell’autonomia, grazie a questo Governo, sta velocemente prendendo forma, con due tasselli fondamentali.
Devo ringraziare il Governo – dichiara il Presidente della Regione Veneto – e in particolare Roberto Calderoli per come sta conducendo la partita sull’autonomia, con la capacità di dettare i tempi e coinvolgere le istituzioni a tutti i livelli.
Dopo anni di promesse si è finalmente accelerato, con passi in avanti importanti ed atti concreti sui quali andrà costruita, nei prossimi mesi, l’intera riforma. Calderoli in un nostro recente incontro pubblico a Venezia aveva chiarito tempi e scadenze: come previsto il 2022 si chiude con un regalo importante, il deposito del Ddl Autonomia.
il 2023 – conclude Luca Zaia – sarà invece l’anno per la definizione dei Lep, che la cabina di regia a palazzo Chigi dovrà stabilire in sei mesi”.
