Doppio sciopero in arrivo per la Polizia Locale di Vicenza contro turni massacranti e carenza del personale

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S.u.l.p.l. su aggressioni agenti: dotare polizia locale di taser
Polizia locale di Vicenza (foto di archivio)

La polizia locale di Vicenza effettuerà un doppio sciopero di 24 ore domenica 8 gennaio 2023 e venerdì 20 gennaio a partire in entrambi i casi da un minuto dopo la mezzanotte.

Gli scioperi sono stati proclamati dai sindacati di categoria dopo che la sospensione dello stato di agitazione, precedentemente proclamato, e gli incontri di conciliazione in prefettura non hanno sortito effetto. Trova così conferma quanto avevamo anticipato alcuni giorni fa in un nostro articolo (leggi qui).

In una nota delle organizzazioni sindacali le motivazioni, già ben note, del doppio sciopero: “Il prolungamento del turno notturno, l’istituzione di un nuovo turno pomeridiano/serale e modifica della gestione generale della turnistica, in presenza di una forte carenza di personale. Tale situazione rischia di pregiudicare la tenuta del servizio nel suo complesso e le condizioni di sicurezza del personale, oltre a compromettere la gestione dei riposi settimanali”.

I sindacati precisano che saranno rispettati i dettami normativi e contrattuali previsti per quanto concerne i contingenti minimi per i servizi essenziali.

“In occasione di due infuocate assemblee del personale del Comando di Polizia Locale (avvenute giovedì 29 dicembre, ndr) sono state votate due date di sciopero per l’intera giornata dell’8 gennaio e del 20 gennaio 2023 – spiega Veronica Dalla Pria, segretario provinciale Cub Vicenza -.

L’estensione del terzo turno serale notturno degli agenti fino alle 3 di notte, oltre a non aver portato ad oggi risultati tangibili e utili per i cittadini, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso di un sistema che era già giunto al limite della tenuta.

I lavoratori del Comando di Vicenza hanno detto a chiare lettere che non hanno più nulla da perdere – aggiunge Dalla Pria -, pertanto l’arma dello sciopero è l’unica via per fermare un progetto che di fatto non sono in grado di reggere a causa di una carenza di organico strutturale che vede in questi giorni, ad esempio, pattuglie sguarnite dell’ufficiale o del commissario di turno e agenti che per questo la notte sono costretti a rimanere in comando”.

La CUB ha inoltre intimato al sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, il rispetto delle
normative sul diritto alla pausa giornaliera e settimanale: “Diritti costantemente violati in comando negli ultimi dieci anni – prosegue la segretaria del Cub Vicenza -. Abbiamo chiesto di ripristinare l’orario di servizio così come previsto dalla contrattazione decentrata in essere.

In caso contrario, oltre alle numerose iniziative di sciopero in programma, ci saranno altre tipologie di vertenze al fine di riportare in un’alveo di legalità l’attività svolta dagli agenti di Polizia Locale di Vicenza”.