Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy del Giverno Meloni, sarà presente all’apertura di VicenzaOro January, domani venerdì 20 gennaio 2023.
Nato a Padova nel 1957, Urso è anche presidente della Fondazione Farefuturo e senatore della Repubblica per Fratelli d’Italia dal 2018. È stato già deputato alla Camera dal 1994 al 2013, per un totale di cinque legislature.
“Alle 11 e 30, sul palco del Teatro Palladio di Vicenza, alla cerimonia inaugurale un panel istituzionale d’eccellenza – riferiscono gli organizzatori dell’evento -. Sul palco si alterneranno gli interventi di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, l’Ambasciatrice d’India in Italia Neena Malhotra, Claudia Piaserico, Presidente Federorafi, in rappresentanza di tutte le associazioni nazionali del settore orafo e Stefano Micelli, Professore Università Ca’ Foscari Venezia, moderati da Roberto Race, giornalista e scrittore. All’evento è stato invitato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia.
Gli interventi saranno preceduti dai saluti istituzionali di Lorenzo Cagnoni, Presidente Italian Exhibition Group, Francesco Rucco, Sindaco di Vicenza, e Maria Cristina Franco, Vicepresidente Provincia di Vicenza, moderati da Marco Carniello, Global Exhibition Director IEG, prenderà vita una tavola rotonda dal titolo Il Saper Fare come elemento distintivo dell’eccellenza Made in Italy”.
Quanto alla tranche di gennaio della manifestazione viene spiegato che di tratta di una “vetrina di business apprezzata nel mondo, luogo di networking globale, trend, innovazione, informazione e formazione, riferimento per l’intera filiera orafa dai produttori al packaging e i servizi.
Vicenzaoro January – proseguono – porta in fiera i top brand della gioielleria di alta gamma con le novità di collezione, l’oreficeria con il meglio della produzione Made in Italy dai principali distretti manifatturieri nazionali e le eccellenze internazionali. Il 40% proviene da 36 Paesi esteri. 400 i buyer ospitati, provenienti da oltre 60 Paesi, grazie al supporto della rete degli uffici ICE nel mondo”.
