Palazzo Thiene. Il Comune affitta la parte degli uffici con una procedura di manifestazione di interesse

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Palazzo Thiene
Il sindaco Francesco Rucco e l'assessore Marco Zocca (foto di Gianni Poggi)

L’ala quattrocentesca di Palazzo Thiene, già sede della Banca Popolare di Vicenza, è offerta in locazione dal Comune di Vicenza, che ne è diventato proprietario il 6 settembre 2021 acquistandolo per 4.472.200 euro da Immobiliare Stampa, la società che ha in carico gli immobili dell’istituto fallito.

L’apertura di una procedura di interesse è stata annunciata dal sindaco Francesco Rucco e dall’assessore al Bilancio Marco Zocca in una conferenza stampa ospitata da Sala Stucchi di Palazzo Trissino-Baston, dopo l’arrivo di un’offerta da una banca di livello internazionale.

“La legge ci impedisce – ha spiegato il sindaco – di assegnare l’affitto direttamente a chi la chiede ma dobbiamo aprire una procedura per una manifestazione di interesse. Chi ha interesse può partecipare a questa procedura e rilanciare rispetto alla prima proposta arrivata.”

“Abbiamo lavorato molto – ha proseguito Rucco – per valorizzare Palazzo Thiene, intanto per mantenere la collezione vincolata al palazzo da un vincolo del Ministero dei beni culturali, che stiamo cercando di tutelare anche in sedi giudiziarie. Il Tar ci ha dato ragione sul mantenimento ora siamo in attesa dell’udienza al Consiglio di Stato e abbiamo fatto un intervento adesivo a sostegno del mantenimento del vincolo e dell’azione a tutela del ministero. C’è anche il controllo della Soprintendenza che è stata ovviamente coinvolta, a cui abbiamo dovuto chiedere la autorizzazione a questa possibilità di locazione, che ora passa a una commissione regionale e chiaramente ciò rende sub judice la decisione. C’è stata già una banca per 150 anni e non vedo perché non possa esserci di nuovo.”

La parte museale, quella progettata da Palladio, è di 3368 m² ed è valorizzata con collezioni in parte recuperate dal Comune dopo l’acquisto recuperato, come quella delle opere di Quagliato. Di 3000 m² è la superficie della parte più antica del Palazzo, quella prospiciente contrà Porti, dov’erano gli uffici della Banca Popolare, che è ancora arredata con una serie di suppellettili e di tappeti.

“Ci siamo posti la domanda – ha spiegato il sindaco – di cosa fare di quella parte dell’immobile. Abbiamo contratto un mutuo con Cassa depositi e prestiti per acquistare questo palazzo, che prevede una rata annuale di 189.000 € circa. Non nascondo che dobbiamo guardare anche gli equilibri di questo bilancio comunale e non siamo nelle condizioni di poter utilizzare la parte uffici per fare chissà cosa. Abbiamo cominciato a ragionare sulla possibilità di una locazione, è arrivata una proposta da parte di una banca per una cifra 185.000 € all’anno che, quindi, tra l’altro andrebbe a pareggiare la rata del mutuo.”

“Il museo ha dei costi importanti per il mantenimento – ha concluso Rucco – che dobbiamo in qualche maniera coprire e lo faremo anche con lo sviluppo e la valorizzazione del Palazzo.” Come ha precisato l’assessore Zocca, i costi per la parte museale di Palazzo Thiene ammontano a 60.000 € annui per manutenzioni di tipo energetico, elettrici e dell’impiantistica e, per quanto riguarda il personale che apre e chiude il museo, si attestano a circa 100.000 € all’anno.

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Gianni Poggi
Gianni Poggi risiede e lavora come avvocato a Vicenza. È iscritto all’Ordine dei giornalisti come pubblicista. Le sue principali esperienze giornalistiche sono nel settore radiotelevisivo. È stato il primo redattore della emittente televisiva vicentina TVA Vicenza, con cui ha lavorato per news e speciali ideando e producendo programmi sportivi come le telecronache delle partite nei campionati del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi, i dopo partita ed il talk show «Assist». Come produttore di programmi e giornalista sportivo ha collaborato con televisioni locali (Tva Vicenza, TeleAltoVeneto), radio nazionali (Radio Capital) e locali (Radio Star, Radio Vicenza International, Rca). Ha scritto di sport e di politica per media nazionali e locali ed ha gestito l’ufficio stampa di manifestazioni ed eventi anche internazionali. È stato autore, produttore e conduttore di «Uno contro uno» talk show con i grandi vicentini della cultura, dell’industria, dello spettacolo, delle professioni e dello sport trasmesso da TVA Vicenza. Ha collaborato con la testata on line Vvox per cui curava la rubrica settimanale di sport «Zero tituli». Nel 2014 ha pubblicato «Dante e Renzo» (Cierre Editore), dvd contenente le video interviste esclusive a Dante Caneva e Renzo Ghiotto, due “piccoli maestri” del libro omonimo di Luigi Meneghello. Nel 2017 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza il documentario «Vicenza una favola Real» che racconta la storia del Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e G.B. Fabbri, distribuito in 30.000 copie con il quotidiano. Nel 2018 ha pubblicato il libro «Da Nobile Provinciale a Nobile Decaduta» (Ronzani Editore) sul fallimento del Vicenza Calcio e «No Dal Molin – La sfida americana» (Ronzani Editore), libro e documentario sulla storia del Movimento No Dal Molin. Nel 2019 ha pubblicato per Athesis/Il Giornale di Vicenza e Videomedia il documentario «Magico Vicenza, Re di Coppe» sul Vicenza di Pieraldo Dalle Carbonare e Francesco Guidolin che ha vinto nel 1997 la Coppa Italia. Dal 9 settembre è la "firma" della rubrica BiancoRosso per il network ViPiù, di cui cura anche rubriche di cultura e storia.