Le parole di mister Francesco Modesto, Federico Valietti e Michele Cavion, al termine della sfida contro la Juventus Next Gen persa per 2-1. Modesto: “Da quando abbiamo sbloccato la partita, con diverse occasioni create, di cui qualcuna clamorosa, eravamo messi bene in campo, ma poi subito l’uno a uno, dovevamo essere più cattivi, nel senso che dovevamo percepire il pericolo.
Dobbiamo crescere di squadra, anche su queste cose, dobbiamo farlo in fretta perché non possiamo avere cinque minuti di blackout totali, nei quali perdi una partita del genere, nonostante la prestazione fatta fino al nostro goal. In più abbiamo avuto anche l’occasione per raddoppiare, non l’abbiamo fatto e poi dopo…Vincere oggi era importantissimo, portare dei punti a casa era importantissimo e se abbiamo in testa l’obiettivo, dobbiamo crescere nella cattiveria di voler raggiungere il risultato finale, perché buttare via dei punti così fa male e spero che la squadra se ne renda conto. Tante occasioni sciupate? Nonostante tutte le palle goal sciupate, siamo anche andati in vantaggio e non avevo il sentore, anche sull’uno a zero, che potesse succedere qualcosa, qualsiasi cosa. Avevamo comunque la partita in mano lì dopo il goal, dovevamo essere più squadra, avere un po’ di calma, perché può succedere magari che la Juve possa fare goal e non si deve perdere la testa. Dobbiamo essere squadra e continuare a giocare, essere comunque sempre concentrati. Abbiamo perso un po’ di equilibrio e questo non deve succedere, non deve capitare, specialmente e soprattutto da giocatori con tanta esperienza. Loro in campo devono essere bravi a guidare le situazioni, dobbiamo crescere. Adesso si riparte, abbiamo subito una partita importante per noi in casa, già tra qualche giorno, ne abbiamo due in una settimana, quindi dovremo essere bravi a riprenderci subito. Noi non dobbiamo essere una squadra che accusa il colpo, dobbiamo essere una squadra che deve sapere che tipo di obiettivo ha, quindi non ce lo possiamo permettere, non ce lo possiamo permettere in primis io e mi metto davanti e poi i ragazzi. I ragazzi sono molto arrabbiati, non si può perdere una partita del genere, ti viene rabbia. Dobbiamo crescere in quello che ho detto ovvero la sensazione della gara, quando vai in vantaggio la devi portare a casa, perché le squadre che devono vincere i campionati, purtroppo punti per strada non li possono perdere. Squalificati? Non solo la beffa, ma anche il danno, tre in diffida e tre squalificati, vedremo poi al loro posto chi giocherà. Tifosi? Il rammarico ci sta, ci tengono, come ci teniamo noi. Mercato? No, penso alla squadra, già domani c’è allenamento, quindi devo pensare alla prossima partita che è determinante”.
Valietti: “Siamo entrati molto bene il primo tempo, abbiamo aggredito subito la Juve, li abbiamo tenuti là, abbiamo creato tante occasioni che sicuramente potevamo sfruttare meglio. Poi, quando siamo andati in vantaggio 1 a 0, abbiamo smesso di giocare, abbiamo lasciato un po’ troppo campo alla Juventus, soprattutto nelle ripartenze e questo ci ha fatto perdere un po’ di certezze e poi da lì ci siamo un po’ disuniti e abbiamo allungato un po’ la squadra. Dobbiamo capire che le partite si possono vincere anche uno a zero, mettndoci anche un po’ più bassi ad aspettare l’avversario per poi cercare di ripartire e fargli male. Perché oggi nel primo tempo sicuramente dovevamo sfruttare meglio le occasioni, ma, una volta che sei sull’uno a zero, se vuoi vincere il campionato, devi portare a casa il risultato, non puoi farti rimontare così. Siamo tanto incazzati per quello che è successo e adesso dobbiamo continuare a lavorare e già da domani pensare alla partita di mercoledì. Oggi alla Juventus abbiamo concesso solo un tiro in porta, oltre al calcio di rigore, non abbiamo concesso chissà che, l’unica cosa è che quando manca ancora un quarto d’ora abbondante, sul 2-1 per loro, potevamo continuare a giocare benissimo, invece non siamo stati più capaci di giocare e non abbiamo più creato niente, cosa che invece nel primo tempo abbiamo fatto molto bene, arrivando spesso davanti. Buona prestazione la mia? Anch’io potevo fare meglio il primo tempo quando sono capitato a tu per tu con il portiere e mi sono fatto rimontare, oggi era importante vincere, non conta la prestazione personale. Novara? Noi sicuramente vogliamo riscattarci subito e andare a vincere già mercoledì, perché non possiamo pensare troppo in là, adesso mancano 15 partite del campionato, più la semifinale di ritorno, quindi bisogna stare concentrati partita per partita”.
Cavion: “Questa sconfitta fa malissimo, siamo tutti incazzati neri. Siamo andati in vantaggio 1-0 e la partita doveva finire lì e invece siamo riusciti a farci rimontare due gol, una cosa veramente brutta. La colpa di questo calo? Difficile dirlo. Purtroppo, ripeto, eravamo andati noi in vantaggio 1-0 e la partita doveva finire 1-0 mal che vada, non possiamo addirittura dopo avere subito il pareggio, subire il secondo gol, perché è da squadra immatura, quello che siamo stati oggi onestamente. Oggi c’è poco da parlare, dobbiamo solo chiedere scusa e pedalare a testa bassa, perché dopo una sconfitta del genere, siamo tutti incazzati perché nessuno se lo aspettava. Dopo la bella vittoria dell’altro giorno dovevamo dare continuità e invece nulla. Come sto? Piano piano sto trovando continuità e finalmente le mie prestazioni stanno migliorando. Purtroppo sappiamo tutti che ero partito male, lo so io in primis, però ho sempre cercato di lavorare dando il massimo, anche quando ho giocato meno bene. Adesso pian piano sto tornando nei miei livelli, spero di averlo dimostrato nelle ultime partite, però onestamente non basta, bisogna tutti, a partire da me, dare di più. Testa bassa e pedalare. Centrocampo a due? In carriera ho fatto tutti i ruoli, sono a disposizione del mister, io cerco sempre di dare il massimo per la squadra. Critiche a fine partita dei tifosi? Noi siamo i primi ad essere arrabbiati, vorremmo vincere tutte le partite. Hanno ragione e anche noi siamo incazzati, siamo tutti sulla stessa barca e guardiamo tutti allo stesso risultato. La mia girata nel primo tempo? Peccato, l’avevo presa bene. Quest’anno in fase realizzativa non riesco a sbloccarmi. Anche i miei compiti sono diversi rispetto a quello che mi era chiesto l’anno scorso, perciò cerco di dare il massimo per la squadra, poi i gol se arrivano bene, soprattutto se possono aiutare a vincere le partite, altrimenti cerco di fare il compito che mi chiede il mister dando il massimo”.
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Fonte: Le dichiarazioni al termine di Juventus Next Gen-LR Vicenza