Palazzo Costantini di Vicenza, Maltauro difende l’operato a favore degli universitari

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Biblioteca Bertoliana, Palazzo Costantini
Biblioteca Bertoliana, Palazzo Costantini

“I lavori a Palazzo Costantini di Vicenza sono stati calendarizzati dall’amministrazione della Bertoliana cercando di sfruttare lo sblocco del materiale atteso da mesi e perseguendo la volontà di aprire il prima possibile la nuova area in favore di ragazzi, bambini e famiglie, implementando così i servizi e l’attrattiva della Biblioteca. Nel contempo in questi pochi giorni di lavori, dall’altra parte della strada, Palazzo San Giacomo è rimasto sempre aperto e attivo per gli studenti che stanno studiando per preparare gli esami”. 

Queste le parole espresse da Jacopo Maltauro, consigliere delegato alle Politiche giovanili del Comune di Vicenza, al quale non sono andati giù attacchi sulla stampa vicentina che lo stesso bolla come “mosse da campagna elettorale”.

“Per andare sul concreto – prosegue Maltauro -, come da invito mediatico dei consiglieri di opposizione, registro la scarsa conoscenza del funzionamento delle strutture da parte loro, che chiedono aperture domenicali degli spazi. Non sanno però che Palazzo Costantini di Vicenza risulta già aperto la domenica pomeriggio per gli studenti e che tale apertura non trova mai il pienone.

Una scelta frutto di una riflessione sui flussi di studenti che ha portato a sacrificare l’orario dalle 21 in poi, in quanto poco usato e frequentato, per fare cassa nell’interesse di un’apertura domenicale di Palazzo Costantini in grado di venire in contro a studenti e anche alle famiglie”.

Poi Maltauro si sofferma sulle esigenze degli universitari affermando di averle costantemente seguite nel suo compito di delegato al ramo e “costruendo un dialogo costante con le rappresentanze e con la Biblioteca e cercando di portare a casa buoni risultati nell’interesse di noi giovani universitari”.

Secondo il consigliere comunale di maggioranza “la totale mancanza di interesse e riguardo delle esigenze degli universitari di cui parla il collega Nicolai è proprio quella che i consiglieri di minoranza hanno riservato loro negli anni passati e anche ultimamente, ad esempio non votando in consiglio comunale il taglio dell’aliquota IMU per i proprietari di immobili che decidono di affittare a studenti universitari (leggi qui)”.