Sgombero immobile ex Lanerossi di Vicenza, questore Sartori: sorpresi ed allontanati 2 abusivi, emessi 2 fogli di via, 2 ordini di allontanamento

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Sgombero ex Lanerossi di Vicenza
Sgombero ex Lanerossi di Vicenza

Sono iniziate questa mattina le operazioni di sgombero dell’immobile abbandonato che ospitava la ex Fabbrica della “LANEROSSI”, che si trova in Via Rossi / Vicolo De’ Campesani, nella zona cittadina  “Ferrovieri”.

Fin dall’alba le Forze dell’ordine, nel contesto operativo di un complesso ed articolato servizio di Polizia disposto con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, in sinergia con l’Amministrazione Comunale e messo in atto con l’impiego di circa 30 uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, hanno fatto irruzione nell’immobile, sorprendendo 2 cittadini italiani – un uomo ed una donna, entrambi conosciuti dalle Forze dell’ordine e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura e gravità – che dormivano in giacigli di fortuna; inoltre, sono state rilevate ulteriori, evidenti tracce della presenza di soggetti soliti utilizzare luoghi come questo quale punto di riferimento per compiere attività illecite.

Al termine delle operazioni di sgombero, la parte dell’immobile utilizzata da questi soggetti è stata ripulita; quindi, i due abusivi sorpresi all’interno – tali J.  S., pregiudicato di anni 27 senza fissa dimora, e C. V., pregiudicata 36 anch’essa senza fissa dimora, ma entrambi con la residenza a Vicenza  – sono stati condotti negli Uffici di Viale Mazzini per le procedure di emissione delle Misure di Prevenzione Personali previste dal Codice delle Leggi Antimafia: nei confronti di entrambi, pertanto, il Questore Sartori ha emesso altrettanti AVVISI ORALI.

La proprietà dell’immobile, inerte sino ad oggi benché già formalmente richiamata dal Questore, ben prima dello sgombero odierno, circa l’obbligo di predisporre idonei sistemi di difesa passiva e tutte quelle accortezze necessarie ad evitare l’ingresso di intrusi, nonché riguardo alle possibili responsabilità di carattere civile e penale nelle quali può incorrere, è stata nuovamente sollecitata a mettere in sicurezza l’ex Fabbrica.

Il resto delle attività operative si sono concentrate prevalentemente nella zona di Campo Marzo e nei dintorni della Stazione Ferroviaria, nel Quadrilatero, nell’area del c.d. Park Verdi, in Piazzale Bologna, in Viale Verona ed in Via SS. Felice e Fortunato: anch’esse si inquadrano nelle iniziative predisposte allo scopo di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di incrementare, nel contempo, la presenza e la visibilità delle Forze di Polizia sul territorio, rendendo più immediata, in questo delicato periodo che si sta affrontando, la percezione di sicurezza da parte dei cittadini.

Complessivamente – anche nel corso dei 2 Posti di Controllo effettuati lungo le arterie che conducono in Città – sono stati controllati 2 Esercizi Pubblici, 15 autoveicoli e 63 persone, di cui 24 straniere e 19 con precedenti penali e/o di Polizia.

Il Questore, quindi, al termine delle operazioni di sgombero ha adottato i seguenti Provvedimenti:

  • 2 Fogli di Via Obbligatori – Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia – a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di Polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio;
  • 2 Ordini di Allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini stranieri con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia di varia natura, non più in possesso dei requisiti richiesti per risiedere in Italia, il Questore ha emesso altrettanti Decreti di allontanamento dal Territorio Nazionale, con ordine di lasciare il nostro Paese entro 7 giorni. Qualora gli stranieri non ottemperassero, verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine.

“Continuano le attività operative di controllo sistematico degli edifici abbandonati sul territorio cittadino – ha evidenziato il Questore Sartori (qui altre operazioni, ndr) al termine dell’operazione –. Lo stato di degrado ed abbandono in cui versano questi edifici verrà ulteriormente evidenziato a chi ne ha la responsabilità, e l’inerzia di questi ultimi doverosamente sanzionata, affinché si adottino tutte quelle misure di vigilanza e di difesa passiva necessarie ad evitare che tali situazioni possano generare problemi di ordine e sicurezza pubblica nonché di tipo sanitario”.