La recente intervista di Giorgio Conte certifica il fallimento di Rucco e del Centrodestra di Vicenza, secondo Giacomo Possamai, candidato sindaco per il centrosinistra.
Il riferimento dell’attuale capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio della Regione Veneto, è a quanto dichiarato di recente Giorgio Conte, esponente di Fratelli d’Italia ed ex amministratore comunale di Vicenza (leggi qui), sulla posizione dell’attuale sindaco Francesco Rucco, ritenuto “non adatto” a guidare la coalizione verso il mandato bis e che, da queste pagine, ha poi replicato (leggi qui).
“Vicenza deve cambiare e lo deve fare ora – sostiene Possamai -. Non possiamo più perdere tempo. L’intervista di Conte certifica il fallimento che ha paralizzato la città facendole perdere occasioni”.
Per l’esponente dem c’è una frattura nel fronte avversario “che, ancora una volta, avrà bisogno dei vertici romani per essere affrontata. Non è un bello spettacolo la drammatica spaccatura in corso nel centrodestra, con l’implosione ormai evidente della maggioranza che sosteneva Rucco. Non è un bello spettacolo per la città, e non ci dà nessuna soddisfazione: hanno paralizzato l’azione amministrativa credano cortocircuiti grotteschi come quello su Campo Marzo o sui 10 milioni buttati al vento per pochi secondi”, ha aggiunto Possamai.
E poi ha proseguito: “Di fronte a tutto questo sentiamo ancora più forte la responsabilità e l’urgenza di costruire un progetto alternativo, basato su premesse del tutto diverse. Non sul potere come unico collante ma su idee chiare e coraggiose per il futuro di Vicenza. La nostra città deve affrontare grandi sfide per crescere e modernizzarsi, deve recuperare qualità della vita e competitività.
Quando parliamo di grandi e piccole cose intendiamo questo: che non c’è cosa troppo piccola per non meritare la nostra attenzione e che non c’è cosa troppo grande per non poter essere affrontata. Serve adesso, Vicenza non può più aspettare”, ha concluso.
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