Giovedì 9 marzo alle ore 12.00 presso la Sala stampa di Montecitorio conferenza stampa per il lancio dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole.
Nei mesi scorsi si è costituito in Italia l’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole, in seguito al quale è nato un appello i cui firmatari/e si prefiggono una decisa e costante attività di denuncia di quel processo di militarizzazione delle nostre istituzioni scolastiche già in atto da troppo tempo nel nostro Paese.
Le scuole stanno sempre più diventando terreno di conquista di una ideologia bellicista e di un controllo securitario che si fa spazio attraverso l’intervento diretto delle forze armate (in particolare italiane e statunitensi) declinato in una miriade di iniziative tese a promuovere la carriera militare in Italia e all’estero, e a presentare le forze armate e le forze di sicurezza come risolutive di problematiche che pertengono alla società civile.
Questa invasione di campo vede come protagonisti rappresentanti delle forze militari addirittura in qualità di “docenti”, che tengono lezioni su vari argomenti (dall’inglese affidato a personale NATO a tematiche inerenti la legalità e la Costituzione) e arriva a coinvolgere persino i percorsi di alternanza scuola-lavoro (PCTO) attraverso l’organizzazione di visite a basi militari o caserme. Il tutto suffragato da protocolli di intesa firmati da rappresentanti dell’Esercito con il Ministero dell’Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.
Smilitarizzare le scuole e l’educazione vuol dire rendere gli spazi scolastici veri luoghi di pace e di accoglienza, opporsi al razzismo e al sessismo di cui sono portatori i linguaggi e le pratiche belliche, allontanare dai processi educativi le derive nazionaliste, i modelli di forza e di violenza, l’irrazionale paura di un “nemico” (interno ed esterno ai confini nazionali) creato ad hoc come capro espiatorio. Smilitarizzare la scuola vuol dire restituirle il ruolo sociale previsto dalla Costituzione italiana.
L’iniziativa sarà presentata giovedì 9 Marzo alle ore 12, presso la sala stampa di Montecitorio in Roma. Nel corso dell’incontro sarà reso noto il primo report prodotto dall’attività messa in campo dall’Osservatorio su impulso del CESP (Centro Studi per la Scuola Pubblica), ente promotore nell’ultimo anno di una serie di convegni per denunciare il costante incremento delle spese militari e della circolazione di armi.
Alla conferenza stampa saranno presenti studenti delle scuole superiori insieme a Rosa Siciliano, direttrice editoriale di «Mosaico di Pace», Antonio Mazzeo, docente e Peace Researcher, Angelo d’Orsi, storico e giornalista, già ordinario Università di Torino, Mario Sanguinetti, Cobas Scuola, della Tuscia, Roberta Leoni, docente, Cobas Scuola della Tuscia, Michele Lucivero, giornalista, docente CESP-COBAS Scuola Bari.
Contatti e sottoscrizione appello:
Pagina Facebook: osservatoriocontrolamilitarizzazionedellescuole
Primi/e firmatari/e
- Serena Tusini, docente, Cobas Scuola Massa Carrara
- Ludovico Chianese, docente, Cobas Scuola Napoli
- Antonio Mazzeo, docente, peace researcher
- Angelo d’Orsi, storico e giornalista, già ordinario Università di Torino
- Costanza Margiotta, Priorità alla Scuola
- Tano D’Amico, fotografo
- Alex Zanotelli, missionario comboniano
- Fulvio Vassallo Paleologo, già docente di Diritto di asilo, Università di Palermo, e vice presidente ADIF (Associazione diritti e frontiere)
- Alessandro Portelli, già ordinario di Letteratura angloamericana, Università di Roma La Sapienza
- Tomaso Montanari, rettore dell’Università per Stranieri di Siena
- Donatella Di Cesare, ordinaria di Filosofia teoretica, Università di Roma La Sapienza
- Lucio Russo, matematico, Università Tor Vergata
- Carlo Rovelli, fisico e saggista
- Romano Luperini, critico letterario
- Geminello Preterossi, filosofo del diritto e della politica
- Rosa Siciliano, direttrice editoriale di “Mosaico di pace”
- Giovanni Carosotti, docente
- Ilenia Badalamenti, docente, Cobas Scuola Pisa
- Giuseppe Burgio, docente di Pedagogia generale e sociale, Università di Enna “Kore”
- Sara Conte, docente, Cobas Scuola Grosseto
- Massimiliano Andretta, associato di Scienza politica, Università di Pisa
- Anna Angelucci, docente, Roma
- Stefania Arcara, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Università di Catania
- Rossana Barcellona, docente, Università di Catania
- Tindaro Bellinvia, ricercatore, Università di Messina
- Cesare Bermani, storico
- Barbara Bertani, docente, Reggio Emilia
- Mauro Biani, disegnatore satirico
- Marco Bistacchia, C.E.L. di lingua italiana, Università di Pisa
- Stefano Bufi, docente, Cobas Scuola Molfetta
- Silvano Cacciari, antropologo, Laboratorio di Cyber Security e Relazioni Internazionali (CIRLab) del Polo Universita-rio Città di Prato – PIN
- Enrico Calossi, docente di Relazioni internazionali, Università di Pisa
- Cristina Cassina, associata di Storia delle dottrine politiche, Università di Pisa
- Marco Celentano, docente di Etica e di Filosofia morale, Università di Cassino e del Lazio Meridionale
- Salvatore Cingari, Dipartimento di Scienze umane e sociali internazionali, Università per Stranieri di Perugia
- Catia Coppo, docente, Cobas Scuola Terni
- Franco Coppoli, docente, Cobas Scuola Terni
- Miguel Mellino, associato di Antropologia culturale, Processi identitari e scenari globali, Studi Postcoloniali e Relazioni Interetniche, Università L’Orientale di Napoli
- Andrea Cozzo, ordinario di Lingua e letteratura greca, Università di Palermo
- Antonino De Cristofaro, docente, Cobas Scuola Catania
- Ernesto De Cristofaro, docente presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania
- Fabio de Nardis, ordinario di Sociologia politica, Università di Foggia
- Giovanni Di Benedetto, saggista e docente liceo Vittorio Emanuele II, Palermo
- Candida di Franco, docente, Cobas Scuola Palermo
- Enrico Di Giacomo, giornalista, direttore di Stampalibera.it
- Salvatore Distefano, presidente Associazione Etnea Studi Storico-Filosofici
- Gabriella Falcicchio, Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione, Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
- Giuseppe Follino, docente, Cobas Scuola Grosseto
- Loredana Fraleone responsabile scuola, università e ricerca, Partito della rifondazione comunista-Sinistra europea
- Elena Gagliasso, docente di Filosofia della Scienza al Dipartimento di Filosofia, Università di Roma La Sapienza
- Gloria Ghetti, docente, Faenza
- Marcello Ghilardi, docente di Estetica, Università di Padova
- Nella Ginatempo, sociologa
- Salvatore Giuffrida, PO di Geometria, in ritiro, Catania
- Eric Gobetti, storico del fascismo e della Resistenza
- Elisabetta Grimani, docente di lettere, Cobas Scuola Terni
- Donatella Guarino, docente, Cobas Scuola Napoli
- Irene Landi, CEL di lingua italiana, Università di Pisa
- Simona La Spina, docente, Cobas Scuola Catania
- Rossella La Tempa, redazione “Roars”
- Roberta Leoni, docente, Cobas Scuola della Tuscia
- Simona Loddo, docente, Cobas Scuola Cagliari
- Riccardo Loia, docente, Cobas Scuola Varese
- Michele Lucivero, docente, giornalista, Cobas Scuola Molfetta
- Laura Marchetti, docente di Didattica generale all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, e docente di Didattica delle culture all’Università degli Studi di Foggia
- Federico Martino, già ordinario di Storia del diritto italiano, Università di Messina
- Mina Matteo, docente, Cobas Scuola Lecce
- Elena Mignosi, docente di Pedagogia generale sociale, Università di Palermo
- Paolo Missiroli, docente, Faenza
- Teresa Modafferi, Cobas Scuola Catania
- Federico Oliveri, ricercatore senior presso il Centro interdisciplinare “Scienze per la Pace” dell’Università di Pisa
- Fausto Pascali, docente, Cobas Scuola Pisa
- Lorenzo Perrona, docente, Cobas Scuola Siracusa
- Valentina Petillo, docente, Cobas Scuola Napoli
- Gianni Piazza, docente, Università di Catania
- Antonio Pioletti, professore emerito, Università di Catania
- Renata Puleo, “NiNaNd@”
- Giuseppe Restifo, storico, ricercatore indipendente
- Onofrio Romano, Sociologia dei mutamenti, Università Roma Tre
- Cristina Ronchieri, docente, Cobas Scuola Massa Carrara
- Citto Sajia, critico cinematografico, già docente Università di Messina
- Mario Sanguinetti, Cobas Scuola della Tuscia
- Giuseppe Saraceno, docente, Cobas Scuola Pisa
- Felice Scalia, gesuita
- Attilio Scuderi, docente, Università di Catania
- Mariella Setzu, insegnante in pensione, Cobas Scuola Cagliari
- Alessandro Simoncini, Dipartimento di scienze umane e sociali internazionali,
- Università per Stranieri di Perugia
- Alessandro Somma, ordinario di Diritto comparato, Università di Roma La Sapienza
- Matteo Vescovi, docente, Bologna
- Viviana Vigneri, docente, Lecce