Figura anche la Ulss 8 Berica tra le aziende sanitarie finanziate dalla Regione Veneto con oltre 4 milioni di euro. Le somme saranno utilizzate per l’acquisto di dotazioni tecnologiche, servizi o a ristrutturazioni.
Oltre all’azienda sanitaria vicentina, riceveranno risorse Ulss 1 Dolomiti, Ulss 6 Euganea, Ulss 7 Pedemontana, Ulss 8 Berica e Ulss 3 Serenissima per lavori all’Ospedale dell’Angelo di Mestre per 450.000 euro.
In particolare la Ulss 8 Berica acquisterà 9 ecotomografi, per un investimento da 213.069,95 euro, ma il grosso delle somme vanno nel Padovano e alle Dolomiti. Nel primo caso, l’Ulss 6 Euganea riceverà quasi 2 milioni di euro per l’aggiornamento delle attrezzature sanitarie. Alla Ulss 1 Dolomiti 830 mila euro per ristrutturazione del padiglione Codivilla dell’Ospedale di Cortina d’Ampezzo.
Tuttavia, buone nuove per il Vicentino arrivano con i circa 1 milione 200 mila euro destinati alla Ulss 7 Pedemontana per interventi di manutenzione straordinaria edile e impiantistica e sostituzione gruppo frigo alla RSA San Michele (€ 698.600), sostituzione pulsanti chiamata infermieri presso l’Ospedale di Bassano del Grappa (€ 200.000), realizzazione di moduli pre-triage presso Ospedali di Bassano del Grappa e Santorso (€ 102.491,41). Acquisto di 3 mammografi (€ 223.260).
La somma complessiva approvata dalla Giunta regionale è di 4.234.635,26 euro.
“I progetti e i finanziamenti approvati – sottolinea l’assessore alla Sanità del Veneto, Manuela Lanzarin – sono stati proposti dalle aziende sanitarie. Queste hanno saputo valutare le proprie esigenze e hanno avanzato proposte accompagnate da valutazioni tecniche pertinenti e coerenti con la programmazione.
La fonte principale delle risorse nell’ambito della sanità, a disposizione per finanziare gli investimenti in ambito sanitario – ricorda l’assessore – è rappresentata dai finanziamenti statali in conto capitale e da quote di risorse del Fondo Sanitario Regionale ripartito annualmente. Nel corso del 2022, è stato possibile destinare dapprima 84.000.000 euro a cui si sono aggiunti 168.000.000 euro quale accantonamento per il finanziamento di progetti di investimento degli enti del Servizio sanitario regionale, da sottoporre al parere della Commissione regionale per gli investimenti tecnologici e in edilizia sociosanitaria, di cui l’autorizzazione da parte della Giunta regionale rappresenta l’atto finale”.
