Sentenza operai forestali Veneto, la Regione precisa la sua posizione e valuta il ricorso

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In merito alla sentenza a favore di alcuni operai forestali del Veneto diffusa ieri dal Cub Veneto la Regione fornisce alcune precisazioni e anticipa la volontà di valutare un eventuale ricorso contro la stessa.

Il riferimento – fornito dalla Direzione del Personale della Regione del Veneto è alla sentenza della Corte di Appello di Venezia relativamente alla situazione contrattuale di alcuni operai forestali (leggi qui).

“La gestione del personale operaio forestale – spiegano dalla Regione -, sia a tempo determinato che indeterminato, è stato in diretta gestione dalla Regione del Veneto fino al 31.12.2017, mentre dal 01.01.2018 è stato preso in completa gestione dall’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura.

Le assunzioni di personale operaio a tempo determinato per le attività di sistemazione idraulico-forestale avvenivano, nell’ambito della programmazione regionale degli interventi da realizzarsi sul territorio, secondo la disciplina prevista nel contratto integrativo regionale e tali assunzioni a termine erano giustificate dalla stagionalità ed erano funzionali alla realizzazione delle opere sulla base delle risorse effettivamente disponibili.

La sentenza n.128 del 6.3.2023 corte di appello di Venezia, che riforma la sentenza di primo grado, riconosce il diritto di 12 lavoratori, in relazione al periodo oggetto di vari contratti a termine rinnovati tra il 2008 e il 2017, al riconoscimento di 8 mensilità di retribuzione ciascuno. 

La Regione del Veneto valuterà se impugnare il provvedimento anche in forza delle conclusioni favorevoli cui era giunto il giudice di primo grado.

Al di là della specifica questione oggetto della citata sentenza, sul tema del personale operaio forestale, si evidenzia la sensibilità della Regione del Veneto allo specifico e peculiare comparto. A conferma, si rammenta che tra la Regione e le OO.SS. rappresentative è stato sottoscritto nel mese di febbraio 2022, all’unanimità, il nuovo Contratto Integrativo Regionale di Lavoro, con un impegno economico regionale per il triennio 2022-2024, includendo anche il rinnovato CCNL Nazionale, di oltre 2,6 milioni di euro destinati a Veneto Agricoltura, a copertura degli adeguamenti contrattuali riconosciuti al personale operaio forestale”.