Centro storico Vicenza, approvato il piano di rilancio. Rucco: “Fatti e non parole”

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Francesco Rucco

Il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato con il voto del centrodestra unito ieri, lunedì 13 marzo 2023, il piano di rilancio del centro storico.

“Sono orgoglioso come vicentino, come sindaco e come rappresentante del centrodestra civico che guida Vicenza, il Veneto e il Paese – commenta Francesco Rucco, candidato del centrodestra alle elezioni di maggio 2023 -, perché insieme abbiamo lavorato e fortemente voluto la pagina storica che è stata scritta ieri in Consiglio con il nostro voto compatto e determinato per il domani del centro storico di Vicenza, che inizia con noi.

Una pagina che dopo i 10 anni di immobilismo del PD finalmente rimette mano ad un ulteriore rilancio del centro come patrimonio di bellezza e di vivibilità per tutti i cittadini, dal verde pubblico ai fiumi, dal commercio alla tutela del patrimonio architettonico e artistico.

Che questa scelta l’abbiamo adottata nel giorno in cui presentavamo il piano delle illuminazioni dei luoghi di bellezza della città è una combinazione straordinaria e illuminante sul lavoro straordinario fatto in questi cinque anni per la città anche con i recuperi di Palazzi storici e con i finanziamenti trovati a decine di milioni per rigenerare tutta la città.

La cosa che fa sorridere per non piangere è vedere come hanno risposto con un NO assurdo ai danni dei vicentini chi come il PD ha immobilizzato la città per 10 anni e ci ha semmai lasciato in eredità centri commerciali e non di certo un aiuto ai negozi e al commercio né tantomeno ai cittadini. Questi signori del NO a Vicenza hanno il coraggio di dire che non bisognava adottare adesso il piano.

Ma mi chiedo come non si vergognino – aggiunge Francesco Rucco -. Per giunta fingono anche di dimenticare come tutto questo si faccia nei 5 anni con dentro i 3 di Covid e per loro sembra che neanche ci sia stato. Per rispetto delle famiglie toccate da questa pandemia e che hanno perso i loro affetti e di tutti quelli che ne sono stati danneggiati economicamente e lavorativamente dovrebbero chiedere scusa, visto che questo piano aiuterà la città a recuperare anche una parte di quei danni determinati dalla pandemia.

Chiedano scusa anziché dire di NO a chi, come noi del centrodestra, abbiamo fatto cose che loro in 10 anni non hanno mai voluto fare né all’inizio né alla fine. Fatti non parole. Questo ci hanno chiesto e ci chiedono i vicentini e questo avranno sempre da noi”.


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