I tempi delle offerte online

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e-commerce: offerte online (Foto di Artem Beliaikin su Unsplash)
Offerte online (Foto di Artem Beliaikin su Unsplash)

L’e-commerce ha modificato l’approccio al consumo e le modalità di acquisto dei 33 milioni di italiani che, ad oggi, si servono da e-shop, marketplace e piattaforme di servizi in Rete. Le parole chiave di questa nuova modalità di acquisto sono velocità e risparmio, ma anche assortimento in termini di scelta, considerando l’abbattimento delle distanze fisiche legate al commercio in loco.

Il risparmio, in particolare, è una delle leve di crescita dell’e-commerce, giunto a un valore di transato di oltre 48 miliardi, tra prodotti e servizi.

Coupon, codici sconto, offerte a tempo, cashback, ma anche voucher e promo personalizzate, sono tutte nuove formule promozionali dell’e-commerce che quotidianamente vengono proposte online, con rinnovi rapidissimi e talmente variegate da rendere necessaria una selezione per mezzo dei portali compara-prezzi e degli aggregatori.

Al risparmio di soldi si associa il risparmio di tempo: con un click si può ricevere a casa il prodotto desiderato nel giro di poche ore (si veda Amazon), ma si può anche aderire a un servizio digitale, considerando che, nell’entertainment come nei servizi alla persona, ormai la Rete offre attività di tutti i generi, o comunque permette di saltare lo “step” delle prenotazioni in sede (si veda il caso dei viaggi, o della ristorazione, ma anche le visite mediche, e così via).

“Offerte” e “tempo” sono dunque due concetti strettamente connessi, e a questa combo si associa il fatto che molti acquisti avvengono direttamente dallo smartphone o da altri dispositivi mobile, alimentando un approccio emozionale e la tendenza a non farsi scappare un vantaggio dell’ultim’ora.

A proposito di tempi delle offerte, quelle “last minute” hanno iniziato ad essere un trend che non ha nulla a che vedere con le svendite per eliminare l’invenduto o le scorte di magazzino.

Queste vengono anzi presentate come un’occasione da non perdere, a cui vengono associati claim e annunci che fanno leva sull’urgenza, tipo “approfittane subito” o “scade tra un’ora”, con tanto di timer a simulare la scadenza.

Che si tratti di un capo di abbigliamento scontatissimo o della promozione per sottoscrivere e l’abbonamento a una pay-tv a prezzo conveniente, solo per fare qualche esempio, il last minute marketing si fonda su tre concetti base: occasione, disponibilità immediata, ma anche e soprattutto risparmio.

Le offerte, nel loro contenuto, possono anche avere una scadenza interna, ovvero durare solo per un determinato periodo di tempo: si pensi alle prove gratis dei servizi, che possono consistere in una videolezione gratuita finalizzata alla vendita di un pacchetto, in un videogioco rilasciato solo per poche ore prima di essere disponibile per l’acquisto, oppure in formule promo come i bonus dei casino senza deposito immediato, per testare i giochi del palinsesto di un operatore legale, salvo poi scegliere di aprire, successivamente, un proprio conto.

In tutti questi casi la scadenza dell’offerta va chiaramente indicata nei Termini e nelle Condizioni di servizio, perché l’utente possa essere messo a conoscenza del tempo che ha a disposizione per godere dei vantaggi che gli sono riservati.

Si tratta di un principio di trasparenza che si estende anche alle promozioni dei negozi fisici pubblicizzati online, ad esempio un supermercato o una catena di elettrodomestici. Le app compara-prezzi con tanto di pubblicazione di volantini sono infatti utilizzate da una larga fetta di acquirenti digitali, ma la chiarezza su scadenze ed eventuali limitazioni (tipo “escluso la domenica”) è sempre un elemento chiave per una relazione commerciale corretta e ben impostata.

Se la velocità delle offerte dell’ultim’ora presenta vantaggi ben intuibili, un tipo di strategia di marketing che invece si fonda sul lungo o medio periodo è quella del cashback, una pratica che consiste nella restituzione, in percentuale, di quanto spesso presso un determinato shop digitale o marketplace.

In questo caso va chiarito qual è il minimo di spesa da raggiungere per poter ottenere il rimborso, ma anche se esiste un tempo limite a cui fare riferimento.

Tra le altre tendenze d’acquisto del momento nell’e-commerce c’è l’opzione del “Buy Now, Pay Later”, che consiste nella possibilità di comprare beni e prodotti – anche e soprattutto quelli più costosi, tipo arredamento e hi tech – pagandoli in seguito, con importi rateizzati a breve termine, ad esempio tre mesi, senza interessi. In questo caso è necessario informarsi bene su eventuali penali se si ritarda nei pagamenti, e lo stesso vale quando si prenota una struttura o un altro tipo di servizio con l’opzione “last minute”, ma poi si sceglie di disdire la prenotazione: l’importo potrebbe essere comunque addebitato all’utente.

La lettura dei Termini e delle Condizioni, operazione che richiede un poco di tempo, è sempre utile.

Si tratta, dopotutto, di tempo ben speso.