Il Consiglio dei ministri del 16 marzo 2023 ha approvato il disegno di legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario. Il testo, all’esame definitivo, nasato sull’articolo 116, terzo comma, della Costituzione, è arrivato sul tavolo del CdM su proposta del ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli.
“Il disegno di legge – recita una nota del Governo – provvede alla definizione dei principi generali per l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia e delle relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione”.
Sul testo è stato acquisito il parere della Conferenza unificata e ora dovrà passare in Parlamento.
“Oggi – ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia -, si è aggiunto un passaggio determinante alla riforma più importante, quella dell’autonomia differenziata. L’approvazione è la prova che questo è un Governo coraggioso, che mantiene le promesse. Adesso serve che prosegua con efficacia il lavoro per LEP, i livelli essenziali delle prestazioni”.
Entusiasta anche il consigliere regionale di Lega – LV, Giulio Centenaro: “Come ha sottolineato anche lo stesso ministro Calderoli quella dell’autonomia differenziata è una sfida per il futuro e per la modernità che offrirà grandi opportunità al nostro Veneto.
La palla passa ora a Camera e Senato, ma il processo di modernizzazione del nostro Paese, partito dal Referendum Veneto di quasi sei anni fa che ha sancito la voglia di autonomia, finalmente procederà spedito”.