Il 27 marzo si è celebrato il padre di tutte le arti, il Teatro. Con queste parole la famosa attrice egiziana Samiha Ayoub invita a sostenere il teatro, i profondi valori di vita e l’essenza dell’umanità che contiene e trasmette, le influenze che ha avuto nelle diverse arti come la letteratura, l’architettura e la scultura, come testimoniano alcune opere della Fondazione Sorgente Group.
La Giornata Mondiale del Teatro è stata istituita dall’International Theatre Institute e da esperti dell’UNESCO per la prima volta il 27 marzo 1962, divenendo un appuntamento ogni anno in tutto il mondo per ricordare l’importanza della sopravvivenza del teatro, che da sempre è motivo di aggregazione sociale e culturale, di approfondimento di tematiche e soprattutto ha la capacità di coinvolgere un numero elevato di persone di età ed estrazioni diverse.
È possibile quasi affermare che il teatro esista da sempre, un bisogno ancestrale di comunicazione e di condivisione, con il coinvolgimento di tutta la comunità, spesso parte integrante di festività religiose come in Grecia e a Roma. Un esempio sono le numerose strutture teatrali che in antico erano posizionate vicino ai templi o in zone importanti della città, le vicende recitate erano parte integrante del patrimonio culturale e le tematiche erano e sono tuttora anche per noi attuali poiché si rivolgono ad un’umanità senza tempo.
“I valori e gli insegnamenti del teatro da quello greco e romano al contemporaneo sono parte integrante della nostra cultura. È un patrimonio che va salvaguardato e trasmesso alle nuove generazioni, per questo è importante in questa giornata ricordarlo e spingere i giovani ad andare a teatro. – afferma Valter Mainetti, presidente della Fondazione Sorgente Group e collezionista”.
Che aggiunge: “La maschera in bronzo di Papposileno della Fondazione ci riporta nel mondo del teatro greco e di Dioniso coinvolgendoci nella sua intensità espressiva. Anche le sculture di Dioniso e la loro diffusione ci fa capire quanto fosse importante questa divinità circondata dal suo corteggio satiresco e protettore del vino.”
“Quello che facciamo nel mondo del teatro, come drammaturghi, registi, attori, scenografi, poeti, musicisti, coreografi e tecnici, tutti noi nessuno escluso, è un atto di creazione della vita che non esisteva prima di salire sul palcoscenico – dice Samiha Ayoub – Non esagero quando dico che quello che facciamo sul palco è l’atto stesso della vita, generata dal nulla.”
