Fare di Vicenza la “Città delle Relazioni”. È questa l’innovativa proposta che è stata fatta ai candidati sindaco di Vicenza a conclusione del convegno “Cambia il futuro. Investi sul futuro”, organizzato da “Relazionésimo”, che si è svolto ieri pomeriggio al Palazzo delle Opere Sociali.
“Le buone relazioni – hanno detto le due imprenditrici fondatrici di Relazionésimo, Ombretta Zulian e Ketty Panni –, partono dal rispetto e dal riconoscimento reciproco tra persone, tra le parti e tra le organizzazioni e anche dalla condivisione di un minimo comune denominatore in cui riconoscersi.
Un concetto sul quale Francesco Rucco, Giacomo Possamai, Lucio Zoppello, Claudio Cicero ed Edoardo Bortolotto, i cinque candidati che hanno partecipato all’incontro, si sono detti unanimemente d’accordo”.
“È necessario rinsaldare il patto civico – ha sottolineato il sociologo Mauro Magatti –, dando nuova forza a virtù sociali come la fiducia, il rispetto, la reciprocità, per il quale serve un cambio di passo e di paradigma. Su tutti i fronti e in tutti gli ambiti. Vicenza si può porre alla testa di questo passaggio, diventando la prima Città delle relazioni”.
Molti i personaggi che si sono succeduti sul palco per illustrare le tante iniziative che Relazionésimo porterà in città quest’anno, in attesa dell’edizione di maggio dell’EXPO 2024, che fa seguito a quello del 2022. Tra queste il “Festival delle Relazioni”, in programma dal 5 all’8 ottobre 2023, e la mostra “La proporzione aurea”. Un mistero nascosto nel cuore dell’uomo. Luca Pacioli e la “Divina Relazione”, che sarà ospitata in Basilica palladiana, dall’1 ottobre al 5 novembre.
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