Turismo Vicenza, Rucco: “Quasi 200.000 arrivi in città nel 2022”

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turismo a vicenza

Il sindaco Francesco Rucco, ricandidato per il centrodestra, si dice soddisfatto dei numeri registrati nel turismo a Vicenza. I commenti entusiastici prendono spunto dal consuntivo statistico turistico del 2022 pubblicato di recente dalla Regione Veneto.

“Vicenza è una delle città che crescono di più, con numeri davvero importanti, che indicano una tendenza ormai in atto di ripresa dalla crisi pandemica. È davvero una grandissima soddisfazione che voglio condividere con tutti i vicentini, perché questa è la vittoria di una città intera che insieme alla nostra Giunta si è rimboccata le maniche e ha investito sulla ripartenza del turismo”.

Rucco passa poi all’analisi dei dati: “Se nel 2021, infatti, gli arrivi nella nostra bellissima città erano stati 138.774, nel 2022 ne sono stati registrati 197.708 con +42,46%. Un dato straordinario. Le presenze, inoltre, sono in forte aumento con 489.236 dello scorso anno rispetto alle 402.452 del 2021, che significa il + 21,46%.

Sono dati che dimostrano che le sfide colte e lanciate dalla nostra Giunta sono state tutte vinte, in particolare attraverso il lavoro dell’assessore Giovine e dell’assessore Siotto, sia rispetto alle mostre che rispetto alla creazione di una attrattività legata ai luoghi di cultura che alle iniziative in città.

Ci ricordiamo bene cosa era successo nel 2020 con il lockdown e con le regole sanitarie e la chiusura delle strutture ricettive. Il primo aereo dagli USA in Veneto risale solo a luglio 2021 e questo ci dice della ripresa di quell’anno, anche se le previsioni dicono che solo alla fine di quell’anno potrebbe arrivare il recupero totale con il 2019, ultimo anno pre pandemia.

E in questo senso sono incoraggianti i primi dati che arrivano sul trimestre appena finito del 2023, che sono ancora più positivi con le prenotazioni di aprile tra le feste pasquali e i ponti a ripetizione di questo mese fino al primo maggio”.

Rucco poi, cita altri aspetti del turismo a Vicenza: “Quelli che mancano ancora – sostiene -, a causa del conflitto ucraino, sono i turisti russi, ucraini e cinesi, mentre sono decisamente tornati quelli indiani e europei. E anche il turismo congressuale è ripartito, magari meno del turismo tradizionale, ma con numeri sempre alla grande.

Tutto dimostra che l’attività di promozione realizzata con tenacia con il Consorzio Vicenzaè ha funzionato, come altre iniziative organizzate insieme a tanti soggetti e che hanno rivitalizzato quasi ogni settimana la nostra città, tra associazionismo, sport, enogastronomia e cultura.

E in questi giorni il nostro Consorzio si trova a Sestri Levante come uno dei seller fra i 100 più importanti selezionati in tutta Italia, per il workshop dove si stanno incontrando 130 buyer internazionali specializzati nel settore Mice, Leisure e Luxury, provenienti da tutta Europa e da Brasile, Emirati Arabi, Stati Uniti. Avanti così Vicenza Riparte”, conclude Rucco.


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