Catch up on school: vincono il concorso le scuole di Vicenza “Maffei”, “Calderari” e “Salerno”

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Catch up on school

I tre progetti vincitori della seconda edizione di “Catch up on school” sono stati premiati oggi a Palazzo Trissino dall’amministrazione comunale di Vicenza con la consegna di 700 euro ciascuno da utilizzare per sviluppare la propria proposta nel corso dell’anno scolastico.

Si tratta di un ballo di fine anno per raccogliere aiuti per le persone ucraine, un karaoke per unire attraverso la musica alunni, insegnanti e famiglie e una nuova aula Steam dove cimentarsi come giovani scienziati.

Le idee sono il frutto della creatività degli studenti delle scuole Maffei, artefici del progetto “Un ballo per un futuro di pace”, Calderari, promotori del “Karaoke di comunità su canzoni della tradizione popolare italiana”, e Elisa Salerno, dove verrà realizzata l’aula per “Ricercatori in laboratorio”.


«Pubblichiamo la nota comunale odierna fatta salva la responsabilità dell’Ufficio stampa del comune nel verificare l’ottemperanza alla disposizione prefettizia che “dalla data di convocazione dei comizi elettorali (7 marzo, ndr) e fino alla chiusura delle operazioni di voto” fa “divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione, ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni” e fa “divieto a tutte le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda di qualsiasi genere, ancorché inerente alla loro attività istituzionale, nei trenta giorni antecedenti l’inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa”»


Il concorso rivolto alle scuole secondarie di primo grado ha visto vincitori gli istituti comprensivi 1, 7 e 10 e un totale di nove progetti proposti rivolti al rafforzamento delle relazioni tra gli alunni stessi ed anche con professori, genitori e personale scolastico. La competizione è stata promossa dal Comune di Vicenza all’interno del progetto “Upside Down”, gestito dalla cooperativa Studio Progetto e cofinanziato dall’amministrazione e dalla Regione Veneto attraverso il piano di intervento in materia di politiche giovanili 2023.

“Complimenti alle tre idee, concrete, originali e diverse tra di loro, che hanno vinto l’edizione di quest’anno – fa sapere l’amministrazione -.Catch up on school è un concorso importante per lo sviluppo diprogetti, valutati da una giuria di esperti, per valorizzare la partecipazione all’interno degli istituti. La prima edizione l’anno scorso aveva come priorità quella di riattivare, dopo il periodo del Covid, le relazioni tra tutti i componenti della comunità scolastica, dagli alunni al personale fino alle famiglie. Una finalità portata avanti anche nella seconda edizione chiedendo agli studenti di proporre progetti creativi e innovativi”.

Un ballo per un futuro di pace” è l’intuizione avuta da sei alunne, tra le quali anche una ragazza ucraina, della 3^G della scuola secondaria di primo grado Maffei dell’istituto comprensivo 1, in via Dino Carta. Il 9 giugno per partecipare al ballo di fine anno si dovrà infatti donare qualcosa di utile, dai giocattoli ai vestiti fino al cibo. Il ricavato verrà devoluto alla Caritas per l’accoglienza delle persone ucraine presenti in città. Per l’occasione le due palestre della scuola saranno allestite con luci e decorazioni. Durante il ballo si svolgeranno attività di socializzazione tra i ragazzi e il personale scolastico.

L’idea “Karaoke di comunità” coinvolgerà le 12 classi della scuola secondaria di primo grado Calderari (istituto comprensivo 10), insieme agli insegnanti, al personale Ata e anche alle famiglie, nella riproduzione di alcuni brani della tradizione popolare italiana durante il concerto di fine anno del 26 maggio. Nei tre mesi precedenti gli alunni studieranno le canzoni selezionate dagli insegnati. L’esibizione musicale farà quindi conoscere la tradizione e cultura popolare italiana alle nuove generazioni e agli alunni provenienti da paesi stranieri e unirà attraverso la musica tutte le componenti della comunità scolastica.

Il progetto “Ricercatori in laboratorio” è stato presentato dalla 2^B della scuola secondaria di primo grado Elisa Salerno, di via Mainardi, parte dell’istituto comprensivo 7 . L’obiettivo è trasformare un’aula attualmente vuota in un laboratorio Steam (acronimo di scienze, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) attraverso l’acquisto di microscopi e strumenti scientifici e tecnologici.

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Fonte: Comune di Vicenza 

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