Sanità pubblica: associazioni e cittadini oggi in piazza a Vicenza per la manifestazione regionale voluta da CoVeSaP

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CoVeSaP difesa sanità pubblica
CoVeSaP (Coordinamento Veneto per la Sanità Pubblica)

È in programma oggi, sabato 15 aprile 2023, a Vicenza la manifestazione regionale per la Sanità pubblica, con ritrovo alle 9 e 30 a Campo Marzo, dal lato di Viale Roma, e organizzata da Covesap.

“Come Coordinamento Veneto Sanità Pubblica in rappresentanza dei 18 comitati che ne fanno parte, abbiamo organizzato una seconda manifestazione regionale per la sanità pubblica, a distanza di un anno dalla prima edizione di Padova. Sentiamo che c’è il bisogno di un nuovo momento di unione e di sostegno alle iniziative dei diversi territori: la lezione della pandemia non è stata appresa da chi governa la Sanità e non sono state fatte le scelte organizzative e gestionali necessarie al rilancio della sanità pubblica e neppure gli indispensabili investimenti sul personale. Il PNRR non sarà in grado di produrre il necessario cambiamento se non saranno messe a disposizione le tante figure professionali mancanti.

Abbiamo quindi promosso un nuovo appello, e la risposta è stata notevole: hanno dato l’adesione quasi 100 diverse realtà provenienti da tutte le province venete. Nessuno dei problemi segnalati più di un anno fa ha avuto soluzione. Sono aumentate le liste d’attesa, le richieste ai Pronto Soccorso, le difficoltà di accedere al Medico di Medicina Generale, all’assistenza domiciliare, ai consultori familiari. Sono aumentate le spese sanitarie delle famiglie, spesso costrette a sostituire le mancate prestazioni pubbliche con quelle private ,sono aumentate le fughe dei professionisti dal Servizio Sanitario Nazionale, le deleghe al privato della specialistica ambulatoriale, di pezzi interi dell’assistenza ospedaliera e dell’assistenza infermieristica e domiciliare territoriale. Servono provvedimenti in grado di sostenere, di rilanciare e di rinnovare il Servizio Sanitario Nazionale. E non possiamo aspettare ulteriormente: se la salute è un diritto, difendere la sanità pubblica è un dovere. È per questo che manifestiamo”.

Il Comitato Salute Area Berica oltre a rilanciare l’appello del CoVeSaP alla manifestazione regionale del 15 aprile, pone alcuni obiettivi specifici per la realtà vicentina: “Serve rilanciare in numero e in qualità i Consultori Familiari. A Vicenza dovrebbero essercene 5, per cui è urgente dotare la nostra città di altri quattro oltre a quello esistente. Il Comune dovrebbe dare supporto alla medicina territoriale in modo che tutti i Medici di Medicina Generale possano offrire un più ampio servizio attraverso le medicine di gruppo capillarmente diffuse. Serve poi una particolare attenzione alla situazione dei Pronto Soccorso, come momento spesso decisivo nella tutela della salute di ogni cittadino. “Il Comitato Salute Area Berica appoggia la richiesta degli studenti medi di avere a disposizione un presidio psicologico nelle Scuole e nelle Università: riteniamo peraltro che tale presidio, che non può essere uno sportello psicologico occasionale, sia co-progettato dallə stessə studentə assieme a docenti, genitori (per i minorenni) e professionisti (non solo psicologə) del Servizio Sanitario Pubblico; come previsto dalle normative vigenti, spetta in primis ai Servizi Sanitari e Sociali del Territorio attivare percorsi di prevenzione primaria e secondaria all’interno dei principali contesti di vita dei giovani.

È nei luoghi di formazione (non solo di cultura) ed educazione alla vita che è auspicabile, se non necessario, attivare le reti di promozione della salute ed eventualmente di cura; è principalmente in questi luoghi, oltre che nella famiglia, che si possono cogliere molti segnali del disagio psicologico-relazionale dei giovanə.

È necessario dunque avviare progetti continuativi in cui lə psicologə, assieme ad altri professionisti, potrà accogliere e affrontare le domande esistenziali dei ragazzə, prima che diventino sintomatologie vere e proprie”.