Sanità vicentina, Bortolotto (candidato sindaco M5S): “Allarmato da tagli del governo. Rucco cosa farà”?

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La sanità vicentina, e quella veneta in generale, all’attenzione delle forze politiche come il Movimento 5 stelle, dopo la Manifestazione Covesap di sabato. In particolare, oggi, il candidato sindaco dei pentastellati, Edoardo Bortolotto, ritorna sul tema dopo che martedì scorso il Consiglio dei ministri ha approvato il Def, il Documento di economia e finanza.

“Giusto il tempo sabato di avere manifestato in massa con il M5S e oltre 10 mila cittadini a Vicenza, alla seconda Manifestazione Regionale per la Sanità Pubblica, organizzata dal Coordinamento Veneto Sanità Pubblica (leggi qui la cronaca della giornata), che gli alleati dell’uscente sindaco Rucco – dichiara Bortolotto – nel primo Def del governo Meloni provvedono a tagli per un settore che dovrebbe essere al centro della programmazione del futuro del nostro Paese e della nostra Vicenza. Nel disegno di questo Governo, a cui fa riferimento Francesco Rucco, ci aspetta un servizio sanitario sempre più debole e sempre più a portata di chi potrà permetterselo.

La salute dei vicentini è un diritto, quali tagli futuri potrebbe fare anche Rucco se eletto al mio posto? Il futuro sindaco – aggiunge Bortolotto – dovrà impegnarsi affinché diritti e doveri siano applicati e rispettati, anche alzando la voce contro un Governo che limita il diritto alla sanità vicentina e non solo”.

Inaccettabile “questa riduzione di risorse – conclude – che rappresenta un vero e proprio schiaffo alla carenza di personale sanitario, alle interminabili liste d’attesa e alla drammatica situazione nei nostri pronto soccorso”.


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