A breve arriverà il Natale e pochi giorni ci separano dal nuovo anno, il 2019 ? è scritto in un comunicato diffuso dalla Lega di Rosà – l tempo corre, gli anni passano… ma poi all?improvviso questa settimana durante la seduta del consiglio comunale un membro dell?opposizione se n?è uscito citando Primo Levi ?ogni tempo ha il suo fascismo? facendoci piombare di colpo in un passato che per noi era confinato alla sola memoria.
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Ora noi consegneremo tranquillamente all?oblio questa infelice uscita se non fosse che ravvisiamo del metodo in questa follia: non è la prima volta che un?opposizione nostalgica di un ?nemico fascista?, indispensabile a chi non ha una identità propria e delle idee chiare, accusa noi o i nostri elettori di essere fascisti, ignoranti o razzisti.
Noi leghisti ?intelligenti e sensibili? come sempre, preferiamo l?azione alla reazione, preferiamo dare risposte ad un territorio che ci premia e ci sostiene. Preferiamo i fatti alle parole da sempre. Hanno evocato il rischio del fascismo più volte. Ma non hanno fatto niente di nuovo, l?opposizione rosatese ha fatto quello che il partito fa da tempo dopo gli esiti delle elezioni dello scorso 4 marzo.
Preferiamo i fatti alle parole da sempre.
Ed è per questo che come ogni anno ci troverete domenica nelle piazze di Rosà, San Pietro, Sant?anna, Travettore e Cusinati per il tradizionale scambio degli auguri. Noi non evochiamo niente. Noi ci siamo? Con senso di responsabilità amministriamo un territorio, il nostro partito governa il Paese e noi siamo sentinelle presenti nella nostra bella Rosà pronte ad incontrare i nostri cittadini e ad ascoltare come sempre le loro istanze.