Col Workshop internazionale della Commissione Europea a Vicenza per due giorni Vicenza si è tinta di Europa grazie all’evento svoltosi martedì 18 e mercoledì 19 aprile quando il Comune di Vicenza ha ospitato nelle sale di Palazzo Trissino proprio il Peer review workshop for sustainable urban development strategies della Commissione Europea. Si è trattato di un seminario sullo sviluppo urbano sostenibile, che ha visto convergere nella nostra città una cinquantina di partecipanti provenienti da diverse località europee e i funzionari del Joint research centre della Commissione europea, promotore e co-organizzatore dell’iniziativa, insieme con il Comune e il consorzio di promozione turistica Vicenzaè.
L’agenda della due giorni contemplava una sessione in plenaria e tre gruppi di lavoro in simultanea, riguardanti rispettivamente tre sfide della prossima Strategia di sviluppo urbano sostenibile (Sisus) di Vicenza: governance dei Comuni dell’area; governance del partenariato; patrimonio culturale. La Sisus concerne infatti interventi in materia di agenda digitale, trasporto pubblico locale e percorsi ciclabili, rigenerazione urbana, infrastrutture verdi, edilizia residenziale e sociale pubblica (con relativa progettualità sociale co-finanziata dal programma regionale Fondo sociale europeo Fse+ Veneto 2021-2027), sostegno a progetti integrati con gli interventi precedenti, realizzati da piccole e medie imprese nell’ambito cultura, turismo, commercio e sociale. La dotazione finanziaria è di circa 17 milioni di euro.
In questa partita Vicenza gioca un ruolo fondamentale, in quanto Comune capofila di un’area urbana che comprende anche Altavilla Vicentina, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto Vicentino, Sovizzo e Torri di Quartesolo, nel contesto del programma regionale del Veneto per il Fondo europeo di sviluppo regionale.
I lavori si sono aperti martedì 18 mattina, dopo i saluti dell’amministrazione, del funzionario dell’Autorità di gestione dei fondi europei di sviluppo regionale della Regione del Veneto, Andrea Massarolli e della rappresentante della Direzione regionale regio, Laura Hagemann.
La plenaria, moderata dall’esperto di strategia di sviluppo sostenibile, Eddy Adams, è iniziata con la presentazione della strategia dell’area urbana di Vicenza da parte della vice-coordinatrice dell’autorità urbana di Vicenza, Donata Gaspari che ha inoltre introdotto gli argomenti di discussione dei tre tavoli di lavoro. Qui, le relatrici per l’amministrazione comunale, oltre alla stessa Gaspari, sono state Federica Fontana, del servizio Partecipazione, e Chiara Signorini del servizio Attività Culturali e Musei.
Oltre a Vicenza, hanno presentato la propria Sisus anche le città di Sibenik (Croazia), Valencia (Spagna) e Banska Bystrica (Slovacchia),
Nel pomeriggio si è svolta una visita-studio per vedere gli interventi finanziati con il Por Fesr 2014-2020 e il Por Fesr 2007-2013 in continuità con i fondi Pr Fesr 2021-2027: Palazzo Valentino, in vicolo Cieco Retrone (progetto di co-housing, che sarà seguito da altri tre progetti simili, con le relative misure di accompagnamento sociale); Palazzo Chiericati (restauro e riallestimento dell’ala Novecentesca, in collegamento con i nuovi progetti di digitalizzazione museale); Palazzo Cordellina, sede della Bertoliana (Innovation lab, in collegamento con i fondi per l’agenda digitale).
Il lavoro dei tavoli del Workshop internazionale della Commissione Europea a Vicenza è poi proseguito nella giornata di mercoledì 19: gli esiti sono stati presentati nella plenaria che ha concluso la due giorni. Subito dopo i partecipanti hanno preso parte a un tour guidato in centro storico, apprezzando così le bellezze artistico-architettoniche della città del Palladio, per molti di loro una vera, piacevole sorpresa.
Il workshop ha rappresentato un’occasione di confronto e scambio di buone pratiche tra una quindicina di città europee che gestiscono fondi per lo sviluppo urbano sostenibile. Dal lavoro dei tavoli sono emersi, tra l’altro, alcuni spunti di riflessione su argomenti quali la gestione delle infrastrutture e delle opere nel contesto della rigenerazione urbana; la necessità di un forte coinvolgimento del territorio affinché gli interventi messi in atto siano rispondenti alle esigenze di sviluppo e alle potenzialità delle diverse aree urbane; la possibilità di combinare più fondi (europei, nazionali, locali) per il finanziamento della stessa opera; le modalità di coinvolgimento dei privati – dalle partnership pubblico private al sistema dell’indotto -; i sistemi di sviluppo del patrimonio culturale.
Per Vicenza, tutti questi spunti saranno utili durante la fase di co-progettazione con la Regione della Sisus PR Veneto Fesr 21-27, di prossimo avvio.
Per informazioni: https://www.comune.vicenza.it/uffici/cms/politichecomunitarie.php/progetti_europei
——
Fonte: Lo sviluppo urbano sostenibile focus del workshop internazionale della Commissione Europea , Comune di Vicenza
