Annarita Simone, candidata Sindaca al Comune di Vicenza per La Comune, in merito alle aperture domenicali e festive dei negozi, supermercati, centri commerciali, in una lettera alle organizzazioni sindacali, al sindaco di Vicenza, ai Sindaci dei Comuni della Provincia e alle associazioni dei consumatori ha ricordato che la Corte di Cassazione, con la sentenza 16592 del 2015, ha dichiarato che i datori di lavoro non possono obbligare al lavoro festivo i propri dipendenti.
Questo il testo della lettera.
La sottoscritta Annarita Simone candidata Sindaca al Comune di Vicenza con la presente, in merito alle aperture domenicali e festive dei negozi, supermercati, centri commerciali, ricorda che la Corte di Cassazione, con la sentenza 16592 del 2015, ha dichiarato che i datori di lavoro NON POSSONO obbligare al lavoro festivo i propri dipendenti.
I giorni (infrasettimanali, ndr) individuati dalla Cassazione sono:
– 1° gennaio;
– 6 gennaio: epifania;
– 25 aprile: anniversario della liberazione;
– lunedì di Pasqua;
– 1° maggio: festa del lavoro;
– 2 giugno: festa della Repubblica;
– 1° novembre: Ognissanti;
– 8 dicembre: Immacolata;
– 25 dicembre;
– 26 dicembre.
Nella realtà succede che le uniche chiusure sono il giorno di Pasqua e il giorno di Natale mentre per tutte le altre festività religiose e civili i negozi, i supermercati e i centri commerciali sono aperti.
E’ giunto il momento di ridare dignità ai dipendenti del settore del commercio dimenticati da tutti e schiavizzati dalla ingordigia del profitto. Ingordigia che ha pure trasformato il tempo libero dei cittadini in tempo dedicato al consumo compulsivo.
E’ ora di riprendersi il tempo libero da dedicare ai propri cari, alle relazioni personali, ai propri hobby che tutti insieme sono qualità della vita.
Per di più le aperture domenicali e festive di fatto non hanno aumentato le vendite e hanno aumentato di poco l’occupazione in larga parte precaria.
Ribadendo la mia, nostra, posizione di contrarietà alle aperture festive e domenicali, ricordando che il 25 aprile è una giornata fondativa della nostra Repubblica, liberata dagli invasori nazisti e sconfitta del fascismo e che il primo maggio è la giornata internazionale dei diritti dei lavoratori, ricordiamo che i lavoratori del commercio non sono obbligati a lavorare il 25 aprile e il 1° maggio.
I lavoratori del commercio possono dichiarare la non disponibilità come stabilito dalla Corte Costituzionale. Da parte nostra invitiamo tutti i cittadini a non andare a fare compere in questi giorni festivi.
Stiamo inoltre informando (con questa lettera, ndr) sindaco, sindacati, associazioni dei consumatori per arrivare ad una mobilitazione che veda la chiusura dei supermercati, dei centri commerciali almeno in queste due festività.
Annarita Simone candidata sindaca per la lista LA COMUNE Vicenza.
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