L’inizio di un cambiamento epocale – scrive Patrizio Miatello presidente dell’Associazione Giustizia Risparmiatori Ezzelino III Da Onara – il Fondo Risparmio Tradito inizia a essere restituito. Con la legge di Bilancio approvata ieri 23 dicembre 2018, è stato istituito il Fondo Indennizzo Risparmiatori per il risparmio tradito, un nostro sogno partito a luglio 2017 e che ha definitivamente confermato la truffa colossale di massa. Grazie ai conti dormienti da noi segnalati tutto si è potuto ora realizzare.
In base alle verifiche periodiche sull’utilizzo del fondo c’è la possibilità che la percentuale venga incrementata.
Anche le micro imprese potranno ricevere il 30%: sono migliaia a essere coinvolte con centinaia di migliaia di dipendenti e questo provvedimento potranno salvarsi proponendo transazioni o concordati.
Il fondo, così come è stato modificato, secondo noi non è soggetto a pericolo di blocco da parte dell’Europa, pertanto i punti che avevamo richiesto della massima semplificazione e immediatezza sono stati rispettati.
E stata ampliata al massimo la platea del risparmiatori con tutte le banche poste in liquidazione coatta amministrativa dal 15/11/2015 al 01/01/2018 (sono le due venete, le quattro risolte, che erano state messe prima in lca, e altre cinque piccole banche locali, ndr).
Ora dobbiamo aspettare il decreto attuativo che dovrà essere fatto entro il 31/01/2019 e per il quale cercheremo di proporre dei miglioramenti per quanto riguarda la rivalutazione monetaria e gli interessi ora non previsti.
Chi volesse continuare o iniziare azioni legali per il recupero del rimanente potrà sempre farlo.
Certo tutti avremmo voluto di più ma quello che è stato ottenuto è “una rivoluzione” del sistema finanziario vigente finora e un grande segno di cambiamento epocale che dobbiamo ricordare sempre.
E’ sicuramente un buon inizio di cambiamento che può almeno alleviare le sofferenze di migliaia di persone, che da troppo tempo erano in situazioni critiche e prive di ogni speranza, più volte sepolta con i diritti del risparmio.
Ma la nostra battaglia continua.
Auguriamo un sereno Buon Natale.