Assunzioni al Comune di Vicenza, la Giunta pronta a 73 nuovi innesti

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Assunzioni al Comune di Vicenza

Saranno 73 entro la fine dell’anno le nuove assunzioni a tempo indeterminato al Comune di Vicenza: nuove risorse umane che andranno ad aggiungersi alle 92 unità assunte l’anno scorso nell’ambito di un’operazione che porterà a 861 il numero di dipendenti complessivi, cresciuti del 5% nell’arco degli ultimi due anni.

È questo uno dei dati più significativi del Piao, il Piano integrato di attività e organizzazione degli anni 2023-2025, approvato dalla giunta comunale per assicurare, trasparenza, qualità ed efficienza alla propria attività amministrativa, secondo quanto previsto dalla normativa.

Alla fine del 2023, grazie a questa operazione, la dotazione organica del Comune avrà superato quella di inizio 2018, con evidenti benefici soprattutto in termini di qualità dei servizi offerti al cittadino.Dal 2018 al 2023 sono state attivate 79 procedure concorsuali.

Numerosi sono gli interventi strutturali introdotti per potenziare e rendere più efficace l’organico, a fronte di un miglioramento della entrate dell’ente che ha contribuito ad ampliare la capacità assunzionale del Comune, con una spesa massima sostenibile per il personale fissata a 35.389.904,36 euro nel 2023, oltre ai 454.892,39 euro messi a bilancio per le assunzioni a tempo determinato per l’attuazione dei progetti del Pnrr.

Nel corso dell’anno, in primo luogo, saranno portate a termine assunzioni di personale in sostituzione di chi va in pensione non sulla base della categoria di chi cessa, ma in relazione agli effettivi fabbisogni organizzativi.

Inoltre, nell’intento di superare il precariato e di ridurre il ricorso ai contratti a termine, e in un’ottica di miglioramento del servizio scolastico in termini di continuità didattica ed educativa, a partire da quest’anno si ricorrere ad assunzioni a tempo indeterminato di personale insegnante delle scuole dell’infanzia ed educatore degli asili nido, con progressiva riduzione dell’utilizzo di personale a tempo determinato. Nello specifico, la spesa derivante da 6 assunzioni con profilo di insegnante scuola dell’infanzia e 6 assunzioni con profilo di educatore sarà compensata con proporzionale riduzione della spesa del personale a tempo determinato.

Sempre per i servizi istruzione ed educativi il Piao prevede la valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con rapporto di lavoro a tempo determinato, ricorrendo alla procedura di stabilizzazione per la copertura di 2 posti di insegnante di scuola dell’infanzia e di un operatore addetto ai servizi scolastici del personale scolastico.

Inoltre, in coerenza con quanto già effettuato nel 2022, anche per il triennio 2023 – 2025 si prevede la possibilità di elevare l’orario di lavoro del personale già in ruolo nell’ente a tempo parziale a 18 ore settimanali, con conseguente trasformazione per il 2023 di 4 rapporti di lavoro per addetti ai servizi scolastici da 18 ore a 36 ore settimanali.

Ancora, per potenziare il corpo di polizia locale ed efficientare lo svolgimento del servizio notturno sul territorio, per il triennio 2023 – 2025 è confermata la possibilità di trasferire in mobilità in altri servizi dell’ente gli agenti che verranno individuati, previa pubblicazione di avviso contenente i criteri di scelta, tra coloro che risultano alla data della presentazione della domanda certificati dal medico competente inidonei al servizio esterno sul territorio o che abbiano compiuto i 60 anni.

Un’attenzione particolare è stata rivolta dal Piao alla formazione quale strumento fondamentale per garantire l’arricchimento professionale dei dipendenti e per favorire il miglioramento dei processi e quindi dei servizi offerti alla città. In questo senso sono stati previsti percorsi formativi per il nuovo personale e per assicurare la ricollocazione di chi è già assunto in nuovi ambiti operativi o nuove attività, oltre che percorsi sulle competenze digitali attraverso l’attivazione del programma formativo Syllabus.

Infine, in relazione al valore pubblico dell’azione amministrativa, considerata questa particolare fase di fine mandato, vengono confermati gli obiettivi, coerenti con le linee di mandato, del supporto alla transizione digitale, della semplificazione amministrativa anche attraverso la reingegnerizzazione dei processi (BPR) e della realizzazione dei progetti finanziati dal Pnrr.

Allo stesso modo sono confermate le aree e gli obiettivi strategici all’interno dei quali la struttura declina la propria performance: Vicenza sicura e vivibile in relazione all’aumento della sicurezza dei cittadini, della sicurezza urbana e degli edifici, della garanzia della legalità e della trasparenza; Vicenza competitiva e attrattiva in merito allo sviluppo di cultura e turismo e del marketing territoriale, allo sviluppo dei servizi per i cittadini e per le imprese; all’efficientamento della struttura amministrativa e organizzativa; Vicenza inclusiva e sostenibile per quanto riguarda lo sviluppo della programmazione sociale, delle politiche per il cittadino e alla tutela del territorio e dell’ambiente.

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Fonte: Comune di Vicenza

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