Mancano solo 23 giorni al 31 maggio, data promessa pochi settimane fa a Vicenza e per ben due volte anche dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini, leader della Lega e vice primo ministro, per l’apertura al transito dei veicoli sulla bretella dell’Albera. Ma, mentre manca ancora il 23,9% per il completamento dell’opera, come puntualizzano con la solita precisione lo storico consigliere comunale uscente del Pd, Giovanni Rolando, e il suo braccio destro nel Comitato dell’Albera, Fiorenzo Donadello, le speranze che quella promessa venga mantenuta, per giunta a sei anni dall’inizio dei lavori, sembrano svanire nel corso della conferenza stampa di stamattina presso la sala delle minoranze a palazzo Trissino.
“Sono ancora consigliere comunale – evidenzia Giovanni Rolando – e fino all’ultimo giorno del mio mandato esercito le mie facoltà anche se non cesserò di lottare, per la bretella ma anche per altri temi che stanno a cuore ai cittadini, anche dopo la decisione di non ricandidarmi al consiglio comunale per dare l’esempio nel lasciare spazio alle giovani leve” (leggi «Giovanni Rolando, saluta un consigliere comunale e politico storico di Vicenza: “Spero di essere stato utile”. ViPiu.it: “Lo sarai ancora, anche… per noi”»).
Nella copertina di questo articolo (come anche sul nostro canale YouTube LaPiù Tv e sull’omonima applicazione gratuita per dispositivi Android e iOs) è possibile vedere ed ascoltare il video integrale della nostra intervista a Rolando e Donadello.
La prima parte, fino al minuto 11.24, è dedicata ai ritardi cronici e alle speranze indomite per il completamento della bretella dell’Albera e alle intenzioni che il futuro sindaco (“Abbiamo scritto a tutti i sette candidati per conoscere le loro posizioni“) avrà sugli altri 3 stralci necessari per portare a termine la tangenziale est.
La seconda parte, con Donadello protagonista, riguarda i problemi di sicurezza, che sono stati già segnalati all’Amministrazione attuale, che ha attivato dei rilievi tecnici, e che sono generati dal tracciamento della curva di uscita dal sottopasso di via Ambrosini, che ha già causato tre uscite di strada verso il fossato laterale di ben tre auto, per fortuna senza danni ulteriori perché, nei momenti dei tre incidenti, non c’erano altri mezzi nel senso opposto.
I dati di Rolando e Donadello sulla bretella, per tornare all’argomento principale della conferenza stampa, sono quelli forniti ufficialmente dall’Anas committente dell’opera e stazione appaltante e i due “attivisti”, con la classica t-shirt gialla e con dietro il loro striscione anch’esso giallo, li illustrano con tabelle, foto e piante che riempiono il lungo tavolo di sala Collese e coprono anche il grande apparecchio tv utilizzato dalle opposizioni durante i loro incontri.
Il televisore è “adornato” anche dal “gagliardetto” ufficiale della regione Veneto, che Rolando, che è stato anche consigliere regionale, conserva, con orgoglio evidente, da quando ebbe occasione di rappresentare all’estero la regione Veneto ai tempi del presidente Giancarlo Galan (“Al di là di altre considerazioni, era una persona di grande spirito e compagnia fuori dalle occasioni ufficiali“).
Non manca, a completare, la “sceneggiatura” (simbolica della storia di Rolando ma anche fotografia della sua sbocciante malinconia politica) una coccarda tricolore, anch’essa simbolo ufficiale dei sindaci della città, che, evidentemente, ricevette in qualche occasioe di rappresentanza il consigliere torinese di nascita ma vicentino doc nell’anima per l’impegno profuso per la comunità locale in decenni di attività politica pubblica in città e regione e di rappresentanza di partito anche a Roma.
E in questa cornice Giovanni Rolando ricorda che per l’apertura del transito restano da ultimare (sono nel video tutti i dettagli operativi e procedurali oltre alle cifre in gioco):
- I lavori di installazione delle barriere fonoassorbenti ai lati della carreggiata
- Le lavorazioni per caditoie embrici vasche di accumulo acqua
- I lavori al sottopasso ciclo pedonale Vicenza- Costabissara
- Interventi di messa in sicurezza al sottopasso carrabile Ambrosini
- Segnaletica stradale orizzontale e verticale
- Sottopassi poderali
- Piste ciclabili.
Per l’apertura al transito dei veicoli saranno, poi, indispensabili, cosa di non poco conto e di non breve durata, l’effettuazione del collaudo, che attesti la realizzazione dei lavori a regola d’arte ed indichi il soggetto che si prenderà carico della gestione e della manutenzione, come confermato anche dal prefetto Salvatore Caccamo.
Sarà, inoltre, inoltre fondamentale la piantumazione delle opere al verde di mitigazione ambientale e paesaggistiche pure finanziate per 3.9 milioni…
E… ma il video spiega tutto e, soprattutto, mostra la determinazione, oltre che di Fiorenzo Donadello, anche e, soprattutto, del consigliere “uscente” ma solo dalla scena ufficiale mentre non vorremmo essere nei panni del futuro sindaco e dei rappresentanti delle altre Istituzioni e aziende coinvolte quando Giovanni Rolando si presenterà da loro… il prossimo 1° giugno 2023.
A sindaco a quell’epoca di sicuro designato e ad opera, altrettanto sicuramente, non completata, nonostante le promesse, è impossibile non dirlo, elettorali di Rucco e Salvini che hanno non a caso fissato una data di fine lavori e utilizzo della bretella dell’Albera successiva alla tornata elettorale.
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