Consiglio dei Ministri a Vicenza? Rucco risponde a Possamai: “Per te è una battuta, per noi un impegno”

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Francesco Rucco e Matteo Salvini consiglio dei ministri

Fare un Consiglio dei Ministri a Vicenza? Per lui è una battuta, per noi è un impegno per i prossimi anni. Francesco Rucco, sindaco ricandidato per il centro destra di Vicenza replica così all’ironia utilizzata nelle scorse ore dal suo principale avversario, Giacomo Possamai del centro sinistra commentando la presenza in città a sostegno della campagna elettorale avversaria di grandi nomi della politica governativa italiana.

“Tutti per costruire il futuro di Vicenza”, li ha classificati invece Rucco snocciolando l’elenco dei personaggi politici transitati o in transito per i palchi elettorali vicentini: “Il ministro dell’Università e della Ricerca Bernini, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso, il Ministro delle infrastrutture Salvini, il Ministro dell’economia Giorgetti, il Sottosegretario alla Giustizia Ostellari, il Sottosegretario all’Economia Bitonci, l’assessore regionale Donazzan e il Presidente Zaia, il vicepresidente del Senato Gasparri, la senatrice Ronzulli”.

Quindi, sembra dire Rucco, c’è poco da ironizzare: “Fa sorridere che da parte della sinistra, del Pd e del loro candidato sindaco (Giacomo Possamai, ndr) siano venute battute su questa scelta consapevole che abbiamo fatto. E curiosamente hanno anche fatto una battuta che noi raccoglieremo come un auspicio. Quello di fare un Consiglio dei Ministri a Vicenza.

Di certo molto diversa è la campagna, ormai da vecchia politica e da propaganda elettorale tradizionale in cui si fanno sfilare i sindaci del Pd che sono venuti a insegnare ai vicentini come se fossero superiori a noi. I cittadini che incontriamo ci dicono che sono scelte che fanno scappare dalle urne. E certo fa sorridere anche che chi ci fa la lezione e le vuole fare ai vicentini dall’alto in basso provi a nascondere la Segretaria Nazionale del Pd, Schlein, come se se ne vergognasse. Sarà mica che non hanno ancora elaborato la prima sconfitta del 2023 alle primarie del Pd in cui il candidato del Pd sosteneva bonaccini”? chiede Rucco, scegliendo anche lui la via dell’ironia.

Secondo il candidato del centro desta, inoltre, aver invitato nomi importanti della politica italiana e veneta produrrà l’effetto di avvicinare gli elettori al voto, contro l’astensionismo che si registra sempre di più, di volta in volta. “Abbiamo scelto di fare una campagna che è un’occasione concreta e pragmatica per portare avanti, senza perdere tempo, le azioni per rilanciare la città anche attraverso gli incontri con le istituzioni che sono decisive sia per conquistare risorse per Vicenza sia per costruire insieme progetti per risolvere problemi e creare opportunità per il futuro”, ha concluso Rucco.


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