Aumento BCE su mutui a tasso variabile, Ostanel (VcV): “Regione dialoghi con banche venete per aiutare cittadini e famiglie”

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La consigliera del VcV Elena Ostanel contro il progetto della stazione di Cortina d'Ampezzo
La consigliera del Veneto che Vogliamo Elena Ostanel

Elena Ostanel, consigliera regionale del gruppo Il Veneto che Vogliamo, interviene sull’effetto che l’aumento di venticinque punti base deciso dalla BCE avrà sulle rate dei mutui a tasso variabile.

“Ritengo sia opportuno che la Regione non pensi solo alle imprese, ma inizi a mettere in campo iniziative per sostenere i cittadini, che rischiano di non reggere il peso dei mutui aumentati e, complice l’inflazione, faticano ad arrivare a fine mese. Il diritto alla casa si difende anche così.

Mi auguro che la Regione voglia negoziare dei meccanismi con gli Istituti bancari operanti nel nostro territorio, per rimodulare il pagamento delle rate, al fine di contenere almeno parzialmente – osserva Ostanel – gli effetti per le famiglie venete causati dall’aumento dei punti base. Perché in Veneto, come in tutta Italia, scontiamo la carenza cronica nella crescita dei salari quando siamo alle prese con fluttuazioni economiche?

Non dimentichiamo che, dal 2013 ad oggi, il valore degli stipendi italiani, depurato dall’aumento dei prezzi, è diminuito del 10%, mentre in Germania nello stesso periodo è aumentato del 25% e in Francia del 26%. Ecco perché siamo così indifesi, di fronte ai morsi dell’inflazione o all’aumento dei tassi internazionali”, conclude Ostanel.