Il candidato di Coalizione Civica Sinistra Verdi Leonardo Nicolai interviene sul tema dello striscione da 15 metri esposto giorni fa sulla cancellata del Giardino Salvi di Vicenza, riportante informazioni sui lavori di riqualificazione di Viale Roma e Piazzale De Gasperi e rimosso nelle ultime ore.
Sulla vicenda anche ViPiù aveva mosso quale perplessità (leggi qui) e in molti ne sono stati incuriositi. Il giudizio del candidato della lista CCSV (5,30% il risultato al primo turno) a sostengo di Possamai è netto: “È evidente che si è trattato di un disperato tentativo a fini elettorali, che era ovvio non potesse premiare visto che nessuno a Vicenza sa di cosa si stia parlando praticamente. Una giunta che ormai è riconosciuta da tutti come una giunta inerte cerca di vantarsi di progetti faraonici a pochissimi giorni dal voto fa solo una figura grama. E la rimozione dello striscione è un’ulteriore conferma in tal senso”.
Lo striscione riportava la scritta “Nuovi scenari urbani” e conteneva informazioni su lavori nell’area: “Tra le cose che più colpiva in ogni caso era proprio il posizionamento – aggiunge Nicolai -. Ho subito scritto alla Soprintendenza che ha fatto sapere di non saperne nulla”.
Leonardo Nicolai solleva quindi una questione più ampia, legata alla viabilità: “Questi Nuovi scenari urbani dovrebbero cambiare in maniera importante il trasporto pubblico. Abbiamo già sollevato nelle scorse settimane il tema, e la stessa destra ha confermato la difficoltà nel gestire questo tema: si è proposta una soluzione d’emergenza in viale Giuriolo rendendolo a doppio senso, senza meglio specificare però che fine farebbero i parcheggi e il passaggio ciclopedonale, e pare dai render si voglia rendere a doppio senso anche il tratto di fronte ai Giardini Salvi di Corso SS Felice e Fortunato, con buona pace anche lì di parcheggi e passaggi ciclabili.
A fronte di simili possibili criticità dalla giunta non è uscita alcuna informazione a riguardo: una cosa gravissima, soprattutto se è vero che i lavori dovrebbero partire a giorni. Siamo di fronte al rischio del collasso della mobilità, e la giunta vede bene di divertirsi a fare, mettere e togliere striscioni enormi per fini elettorali, pagando tutto questo con i soldi dei cittadini. Questa è una vera e propria presa in giro ad una che ha già disconosciuto il lavoro del vicesindaco e assessore alla Mobilità, Matteo Celebron, con il voto”, conclude Nicolai.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023.