Possamai: “Seggi elettorali nelle scuole di Vicenza, disagio per le famiglie che si doveva evitare”

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Giacomo Possamai, candidato sindaco di Vicenza, inizia la campagna elettorale per il ballottaggio risollevando il problema dei seggi elettorali. “Proprio all’inizio della campagna, quattro mesi fa – sostiene il candidato del centro sinistra -, l’avevo proposto: troviamo un’alternativa ai seggi nelle scuole, così da ridurre il disagio per le famiglie.

Avevamo anche offerto al sindaco uscente il nostro aiuto per individuare assieme le possibili soluzioni alternative. Rucco, purtroppo, ha respinto l’idea, dicendo come spesso fa che il problema non era più risolvibile. Bene, noi assumiamo un impegno chiaro: affronteremo il tema fin da subito, se saremo scelti, senza aspettare le prossime elezioni”.

Possamai sostiene di aver ricevuto numerose segnalazioni e lamentele da decine di genitori per la chiusura delle scuole che tornerà già alla fine della prossima settimana.

“Le scuse addotte dal sindaco uscente – spiega Possamai – sono in questo caso particolarmente poco convincenti: sono anni che la minoranza insiste su questo tema. Ben tre gruppi consiliari (PD, Da Adesso in Poi, Per una grande Vicenza) avevano depositato mozioni, ordini del giorno, interrogazioni. Di nuovo l’anno scorso, quando ci sarebbe stato tutto il tempo per organizzarsi: ma senza ricevere risposta.

Da parte di Rucco e dei suoi assessori è stata una dimostrazione di scarso rispetto e attenzione non tanto verso le minoranze, ma verso le famiglie che chiedevano una soluzione. Perché è oggettivo che ogni interruzione dell’impegno scolastico, per tanti giorni, danneggia i ragazzi ma crea disagi e difficoltà anche alle famiglie”.

Insomma, un ambito amministrativo che necessita di essere rivisto: “Le prossime elezioni, le Europee, saranno nel giugno 2024 – conclude Possamai -. Se i vicentini mi daranno fiducia avvierò immediatamente la revisione delle sedi elettorali, cercando alternative valide per ospitare i seggi e riducendo gradualmente l’utilizzo delle scuole.

Sarà anche questo un modo per dimostrare con i fatti l’impegno nel supportare le famiglie, le giovani coppie e promuovere la genitorialità e la natalità nella nostra città. Proprio come per l’idea di arrivare a una progressiva gratuità degli asili nido, un’idea importante su cui stiamo registrando grandi consensi e adesioni. E che è stata invece criticata dall’amministrazione uscente come irrealizzabile: peccato che altre città, che abbiamo preso a esempio, l’abbiano già sperimentata con successo”.


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