Giacomo Possamai dice no agli apparentamenti in vista del secondo turno di voto per le le lezioni amministrative di Vicenza 2023. Ma la porta è aperta – dice il candidato di centro sinistra – per chi vuole condividere programma e progetti della coalizione che si è piazzata prima al voto del 14 e del 15 maggio scorso. In più rivolge un appello ai candidati sindaci rimasti sotto la soglia del 3% Cicero, Zoppello e Bortolotto per lavorare insieme per il bene della città.
Possamai avverte in queste ore una “surreale campagna acquisti”, e punta sulla chiarezza per quanto gli riguarda: “Non faremo apparentamenti di alcun tipo in vista del secondo turno. È un fatto di serietà e rispetto. Allo stesso tempo, dialoghiamo con quelle forze che hanno espresso, durante la campagna elettorale, idee e proposte simili alle nostre. A loro formulo un invito trasparente: lavoriamo assieme, specie in vista delle tante sfide che dovrà affrontare la nuova amministrazione.
Il candidato sindaco del centro destra sostiene che la posizione non è detta da presunzione dettata dal risultato del primo turno, ma precisa che c’è differenza tra la sua e del “sindaco uscente (Rucco, Ndr) e i suoi alleati che promettono mari e monti agli stessi soggetti, Claudio Cicero e Lucio Zoppello, che hanno malamente cacciato dalla giunta quattro anni fa per soddisfare gli appetiti e le richieste dei partiti romani, non per caso accorsi a cercare di rianimare la campagna di Rucco.
Ecco, noi preferiamo manifestare così il nostro rispetto verso i cittadini, chiarendo che se eletto io sarò un sindaco libero, che non si fa legare le mani dalle logiche della vecchia politica. E rispetto anche verso quelle stesse forze politiche che Rucco voleva escludere dai confronti televisivi e che ora corteggia spudoratamente”.
Possamai quindi preferisce parlare di “convergenze” su programma, proposte e idee “non sulle poltrone. Con Cicero, Zoppello e Bortolotto abbiamo condiviso tanto le critiche all’amministrazione uscente quanto la necessità di un rinnovamento nei prossimi cinque anni. Su diversi fronti ci sono idee comuni, e tutti e tre rappresentano competenze importanti. Il mio invito è franco e aperto: lavoriamo assieme su ciò che serve alla città“.
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023.