Silenzio elettorale o interventi istituzionali “inderogabili”? Sindaco Francesco Rucco e vice Celebron intervengono al saggio Umberto I a seggi aperti a Vicenza

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In tutte le località sedi di votazioni e, quindi, anche a Vicenza è scattato il cosiddetto “silenzio elettorale” dalla mezzanotte del 26 maggio alle ore 15 del 29, giorno di chiusura dei seggi elettorali per il ballottaggio in città tra Giacomo Possamai, candidato del centrosinistra col Pd, Coalizione Civica e 4 liste totalmente civiche, e Francesco Rucco, a capo della sua lista civica e dei partiti di centrodestra.

Saggio SGV Umberto I 2023
Saggio SGV Umberto I 2023

Oggi, anche se ufficialmente in veste istituzionale anche se con polo tutt’altro che di rappresentanza, al saggio finale al palasport Città di Vicenza della Società Ginnastica Vicentina Umberto I, sono intervenuti pubblicamente e con discorsi sia il sindaco uscente e ricandidato Francesco Rucco (si veda il video arrivatoci per la parte finale del suo discorso e pubblicato in copertina, sul nostro canale YoTube LaPiù Tv e sull’omonima app scaricabile gratuitamente dagli store Android e iOs) sia il vicesindaco Matteo Celebron, in campagna con la Lega per il candidato di centrodestra anche perché rientrerà tra i consiglieri comunali solo se Rucco prevarrà al ballottaggio.

Ce lo hanno segnalato lettrici e lettori con uno in particolare che scende più in dettaglio e, trascriviamo, ci scrive: «Sono fortemente indignato perché il sindaco uscente NON HA RISPETTATO SILENZIO elettorale. Ha palesemente violato ogni regola etica. È intervenuto al palasport con Celebron ore 17,00 Ha fatto mezzo comizio (x Umberto primo ) in modo in…ente… Con predicozzo di Celebron sui PNRR. Più di mezzora. Vergognoso!!!».

Ricordiamo che, su ripetute segnalazioni di ViPiu.it (all’ufficio stampa, al prefetto e all’Ordine dei giornalisti del Veneto, e, in carenza di decisioni locali, grazie al successivo supporto del consigliere regionale M5S Erika Baldin, Agcom e Corecom hanno dato ragione a ViPiù, sanzionando il Comune per uso illecito della comunicazione istituzionale a favore, quindi, degli amministratori comunali uscenti.

I due interventi pubblici, verbali e in presenza, di oggi, addirittura a seggi aperti, ci paiono addirittura più gravi dei Comunicati stampa condannati da Agcom perché, di fatto, “quasi elettorali”, come dissero, segnalarono al prefetto e condannarono tutti i candidati sindaco all’epoca dei fatti, compreso Cicero poi, ad… alta velocità, diventato alleato di Rucco.

Infatti anche se la normativa sul “silenzio elettorale”, fissata nella legge 130 del 24 aprile 1975 che aggiorna la legge 212 del 4 aprile del 1956, potrebbe essere interpretata nel senso di poter consentire “interventi istituzionali” degli amministratori in carica, vorremo

  • capire, per similitudine col caso dei comunicati stampa “quasi elettorali”, come i due interventi di oggi fossero indispensabili per l’efficace assolvimento delle funzioni dell’ente (il saggio odierno davanti a genitori, parenti e amici delle atlete della SGV Umberto I e ai suoi dirigenti e tecnici era quello della chiusura annuale, e non dell’inaugurazione, delle attività dell’associazione sportiva)
  • capire come per andare a caccia di voti gli amministratori uscenti, tra cui il sindaco che è anche un noto avvocato, siano anche disposti a fare cose, magari lecite muovendosi tra le pieghe delle leggi, ma, come appare a molti di quelli che ci hanno contattato e a noi stessi, poco rispettose dell’etica che vorrebbe che la competizione democratica si svolgesse ad armi pari e non sfruttando posizioni acquisite.

La buona politica dovrebbe essere anche, se non soprattutto, etica…


Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023