Giacomo Possamai analizza il voto: “Ha vinto una squadra. Fatta impresa storica in controtendenza con il dato del resto d’Italia”

1032

La vittoria della squadra, un’impresa storica in controtendenza con il dato italiano. Giacomo Possamai analizza il voto di Vicenza che lo ha consacrato sindaco più giovane nella storia di città. Lo ha fatto oggi, martedì 30 maggio 2023, nel corso di una conferenza stampa nella sede elettorale di Corso San Felice.

Nella copertina di questo articolo potrete seguire integralmente le sue parole espresse prima della proclamazione a Palazzo Trissino avvenuta sempre nel pomeriggio e, come sempre, troverete questo contenuto e, a seguire, anche le risposte alle domande dei giornalisti presenti, sul canale YouTube LaPiù Tv, navigabile anche sull’app gratuita per Ios e Android.

Qui di seguito, proponiamo in forma testuale i passaggi più significativi dell’intervento di Giacomo Possamai.

Sul dato elettorale: “La cosa che più colpisce in questo momento è quanto Vicenza sia stata in controtendenza rispetto a quello che è successo in Italia. Crediamo sia stata in controtendenza perché abbiamo fatto una campagna elettorale in controtendenza: la scelta di partire dai quartieri, di fare ogni giorno incontri con i cittadini facendo incontri nei bar con venti persone e abbiamo finito con le piazze piene.

Quelle piazze piene sono una grande responsabilità, siamo consapevoli del carico di entusiasmo e di aspettative che c’è sulla nuova amministrazione e anche di un altro aspetto: il risultato elettorale di ieri ci consegna una vittoria con uno scarto ridotto, quindi a maggior ragione da oggi, dalle 15 e 30, la responsabilità del sindaco e poi quella dell’amministrazione che verrà sarà di essere l’amministrazione e il sindaco davvero di tutti”.

Sul metodo: “Da questo punto di vista a volte vengo accusato di essere anche troppo moderato e contenuto, ma penso che questo atteggiamento, tenuto durante tutta la campagna elettorale, anche quando dall’altra parte si alzavano i toni, possa pagare oggi.

Nei prossimi anni, il fatto di rappresentare tutti i vicentini, chi mi ha votato, chi no e anche chi non ha avuto proprio, è il compito più importante e noi così faremo: ci rivolgeremo a tutti e rappresenteremo tutti quanti”.

Ancora sul dato di ieri: “È stato uno scarto ridotto, ma che arriva dopo una campagna elettorale che ha segnato una grande rimonta. Siamo partiti con un sondaggio SVG, qualcuno di voi se lo ricorderà, che dava l’amministrazione uscente in vantaggio di 17 punti, il sindaco uscente in vantaggio di 7 punti e invece siamo riusciti prima ad arrivare al ballottaggio che era il nostro obiettivo e poi a una vittoria al ballottaggio che adesso ci consegna una responsabilità grande nel governo della città”.

Sul gruppo di lavoro: “Un’ultima cosa che ci tengo a dire è quella di aver veramente costruito una vittoria di squadra in questi mesi. Chi ha seguito la campagna ha visto come l’abbiamo costruita con un’impostazione corale, con tantissimi candidati che si sono messi in gioco ma anche con tantissimi volontari. Questa era una sede sempre viva, piena di ragazzi e ragazze che hanno dato l’anima e questo ha fatto la differenza”.

Ancora sulla campagna elettorale: “L’abbiamo fatta con il sorriso: convinti che che le idee fossero più forti degli attacchi e siamo contenti che alla fine sia stata premiata questa impostazione”.