Un uomo identificato dalle autorità israeliane ed egiziane come un ufficiale di sicurezza in Egitto è entrato in Israele e ha ucciso tre soldati israeliani in due distinti attacchi, che si sono verificati in una remota area desertica lungo il confine tra i due Paesi, e di cui gli altri militari hanno dato diverse versioni.
Un portavoce dell’esercito israeliano ha dichiarato che la serie di attacchi è cominciata quando i soldati israeliani hanno sventato un tentativo di contrabbando di droga transfrontaliero, che prevedeva il posizionamento di scale lungo la recinzione di confine e hanno sequestrato una cifra che ammontava a circa 400.000 dollari.
Successivamente, un terzo soldato israeliano è stato ucciso insieme al sospetto, che indossava la divisa delle guardie di frontiera egiziane.
Dall’altro lato, l’esercito egiziano ha dichiarato che all’alba un membro delle sue forze di sicurezza incaricato di sorvegliare il confine aveva violato la barriera di sicurezza mentre inseguiva dei contrabbandieri di droga.
L’esercito ha dichiarato di aver ingaggiato uno scontro a fuoco che ha portato alla morte di tre soldati israeliani e al ferimento di altri due, oltre che alla morte dello stesso ufficiale egiziano.
Israele ed Egitto hanno firmato un trattato di pace più di 40 anni fa e secondo funzionari e analisti è improbabile che le relazioni strategiche tra i due Paesi possano essere influenzati da questi eventi.
Fonte: The Vision
