Tav Vicenza, Possamai di ritorno da Roma parla di “aperture” alle modifiche da parte di Rfi

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Possamai Vincenzo Macello Tav Vicenza e Pfas
Possamai con Vincenzo Macello per la Tav Vicenza

Ci sono possibilità di apportare modifiche al progetto della Tav a Vicenza. Ne è convinto il sindaco Giacomo Possamai, tornato in queste ore da Roma dove ha incontrato, con la mediazione del vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, il commissario straordinario di governo Vincenzo Macello e alcuni tecnici di Rfi.

Ovviamente sul tavolo romano, richiesto proprio dal neo eletto sindaco di Vicenza, c’erano le perplessità sulla progettazione ma, soprattutto, sugli effetti dei cantieri della Tav sulla città e sui cittadini.

Oggi, Possamai fa il resoconto di quanto ha potuto udire a Roma e lo fa ricordando la promessa fatta post voto di occuparsi sin da subito di Alta Velocità, facendo su e giù da Vicenza a Roma dopo aver contestato principalmente questo al sindaco uscente e avversario alle elezioni comunali 2023, Francesco Rucco. “A distanza di una settimana dalle elezioni – dice – siamo qui a Roma, dove abbiamo presentato le nostre istanze”.

Poi, ecco cosa ha detto al commissario Macello e ai rappresentati di Rete Ferroviaria Italiana SpA: “Ho detto della nostra preoccupazione per il progetto attuale – racconta Possamai -, ma anche avanzato specifiche richieste di modifica per il tratto ovest, dove è più urgente intervenire, ed esposto alcuni ragionamenti relativi al tratto est”.

Secondo quanto detto dal primo cittadino vicentino le controparti si sarebbero dimostrate “disponibili” a interloquire su questi aspetti che “ci stanno più a cuore – aggiunge Possamai -: dalla riduzione degli abbattimenti al grande problema della viabilità cittadina che non può essere interrotta per due anni con l’abbattimento di Ponte Alto”. E ancora: “Dagli interventi per i quartieri dei Ferrovieri e di San Lazzaro, come il cavalcavia di via Maganza e il sottopasso dell’Arsenale, fino al tema della stazione che non vogliamo sia interrata”.

A detta del sindaco, il commissario governativo e soprattutto Rfi hanno ascoltato quanto aveva da dire e si sarebbero presi del tempo per approfondire quanto è stato disposto sul tavolo. Si attende dunque che si esprimano. Da una parte potrebbero ripresentare la “rigidità” sulle modifiche dei progetti dimostrata già in altre occasioni a Vicenza. dall’altra potrebbero rendere in qualche modo concrete le “aperture” di cui ha riferito Possamai.

Intanto, in calendario c’è già un nuovo appuntamento: lunedì 12 giugno 2023 il commissario di Governo sarà presente alla Provincia di Vicenza per incontrare i sindaci vicentine e fare un nuovo punto sulle richieste del territorio.

Allora, Possamai chiosa: “Il dialogo è stato aperto. Sono fiducioso che molte delle proposte che stiamo avanzando possano essere accolte perché vanno nella direzione di migliorare il progetto a vantaggio dei cittadini di Vicenza e del territorio”.