Nuova Giunta di Vicenza, primo giorno di consultazioni per Possamai: “I nomi li scelgo io”. Stoccata a Rucco: “Per qualcuno l’ascolto è incomprensibile”

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Giacomo Possamai a margine dell'incontro con la delegazione di Confesercenti

Terminata la prima giornata delle consultazioni per la nuova Giunta di Vicenza in corso: il sindaco neo eletto, Giacomo Possamai, ribadisce che si tratta di momenti di ascolto con le categorie cittadine e delle istanze del territorio. Si ragiona, insomma, su temi per avere idea di quali assessorati confermare, se serve accorparne alcuni e quali, eventualmente, creare ad hoc. E il primo cittadino si dice certo di una cosa: non è un momento per farsi dettare i nomi degli assessori: “Le scelte finali sulla nuova giunta di Vicenza saranno mie. Solo mie“, ha detto.

Nella giornata di oggi, il primo cittadino ha svolto incontri con una ventina di soggetti rappresentativi, a vario titolo, delle categorie produttive e dei sindacati e nei prossimi giorni toccherà ad altri ambiti, soprattutto a quello sociale vicentino (leggi qui), fino a sedere allo stesso tavolo con le rappresentanze della macchina amministrativa comunale.

Giorno importante sul calendario: sabato 10 giugno 2023 Possamai incontrerà le liste della coalizione che ha vinto le elezioni amministrative: Partito Democratico, lista Possamai Sindaco, Civici con Possamai, Coalizione Civica Verdi e Sinistra, lista Tosetto e Per una Grande Vicenza.

Dall’altra parte del consiglio comunale di Vicenza, l’ex sindaco Rucco e i componenti della sua lista civica, ora Gruppo Rucco Sindaco, hanno letto questo lavorio del nuovo sindaco come un segnale di difficoltà nel formare la squadra di governo, come scrivevamo ieri.

Possamai difende la sua scelta: “C’è chi deride come una perdita di tempo le consultazioni che ho deciso di avviare prima di fare le scelte finali sulla giunta, che saranno mie e solo mie. Invece io le rivendico con forza come una novità importante, che mostra fin da subito lo stile che intendo dare alla mia amministrazione: ci assumeremo la responsabilità di ogni decisione, ma lo faremo dopo aver dato ascolto alle attese e alle domande del territorio. Cosa che evidentemente, per qualche soggetto politico, è poco comprensibile”.

E Possamai ne fa una questione di metodo, quel metodo nuovo di cui ha detto spesso in campagna elettorale: “Sono oltre 20 incontri – ha spiegato – che rappresentano una profonda innovazione di metodo. Come ho già detto, in questi confronti non parliamo di nomi, perché la scelta dei nomi spetta al sindaco in raccordo con la sua maggioranza”. Repetita iuvant, avrà pensato il primo cittadino nel ribadire un concetto che suona come una risposta alle critiche di Rucco e i suoi.

Questi, allora, i contenuti delle consultazioni: “Discutiamo di cosa serve alla città – dice il nuovo sindaco -, e di quali sono le migliori aggregazioni di deleghe per arrivare ai risultati attesi. Poi, alla fine dei confronti, presenterò la mia squadra, probabilmente a metà settimana. Chi attacca questo metodo – conclude Possamai – pensa, evidentemente, che ascoltare la città sia sbagliato. Forse è anche per questo che i cittadini hanno scelto il cambiamento, dieci giorni fa”.