“Siamo evasi per andare al ristorante”. Questa secondo il racconto degli agenti della questura di Vicenza la scusa accampata da una coppia di rapinatori per giustificare la loro presenza in strada a notte fonda nonostante il regime degli arresti domiciliari a loro imposto.
È quanto accaduto nella notte appena trascorsa in Viale Trento a Vicenza. I due, I. P. di 36 anni e D. C. C. di 33 anni, conviventi, sono noti alle alle forze dell’ordine oltre che alle cronache cittadine come coppia di conviventi dedita a rapine, in alcune occasioni anche con in braccio il loro figlio di 5 anni.
Ovviamente, i poliziotti non hanno creduto alla loro “storia” e, dopo aver riconosciuto la coppia di rapinatori mentre transitava in strada a bordo di una bicicletta, l’ha fermata per un controllo portata in questura.
In considerazione di quanto accaduto, gli agenti hanno dichiarato i due in arresto per evasione. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, la coppia è tornata agli arresti domiciliari presso la loro abitazione.