Tav/Tac, tavolo di confronto sul lotto ovest vicentino. Valter Orsi: “Fondamentale per risolvere criticità e ridurre i disagi”

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Tav: Possamai Nardin De Berti Macello
Tav: Possamai Nardin De Berti Macello

Si è riunito mercoledì 12 luglio a palazzo Nievo il tavolo di coordinamento territoriale sulla Tav/Tac coordinato dalla Provincia di Vicenza e, in particolare, dal consigliere provinciale con delega alle grandi infrastrutture Valter Orsi.

All’ordine del giorno un aggiornamento sul lotto 1 che riguarda l’ovest vicentino. Presenti Iricav2, Luigi De Amicis per Rfi, Vi.Abilità, i Comuni di Altavilla, Montecchio Maggiore, Sovizzo, Creazzo, Vicenza, Lonigo, Montebello, Sarego, Brendola, i tecnici della Provincia.

“Abbiamo affrontato in maniera concreta alcune problematiche rilevate nel lotto a ovest di Vicenza -precisa Orsi- Questo tavolo tecnico con tutti i protagonisti della tratta, fortemente voluto dalla Provincia, ci permette di avere una visione ampia, non settoriale, e di trovare soluzioni che tengano conto non solo del singolo Comune, ma anche delle ripercussioni che ogni decisione può avere sulla viabilità e sulla vivibilità dell’intera area. In questo modo tuteliamo sia i residenti, interessati al cantiere, sia gli utenti della rete viabilistica, in un periodo particolarmente impegnativo per la presenza di più cantieri contemporaneamente.”

Tra i temi trattati: per Lonigo è stato chiesto di trovare una soluzione alternativa alla chiusura della strada per l’allargamento del ponte ferrovia sulla SP 17 Almisanese.

Per Montecchio Maggiore si sta lavorando alla tempistica del cavalcavia della Colombaretta che vede 3 attori in campo: Iricav2 per la parte centrale, Provincia di Vicenza per il raccordo con la strada del Melaro e Comune di Montecchio Maggiore per il raccordo con la SR11. La Provincia è già in approvazione con il progetto definitivo, con lavori previsti nei primi mesi del 2024. Naturale, però, che non si può proseguire in autonomia, quindi la Provincia si è messa a disposizione per procedere in maniera coordinata. Sempre a Montecchio Maggiore, sono previsti a fine anno i lavori per rendere ciclopedonale il sottopasso di via Cimarosa.

Ad Altavilla Vicentina è confermato che la strada provinciale del Melaro rimarrà aperta per tutta la durata del cantiere. Per permettere i lavori, sarà però necessario ridurre la carreggiata tra le due rotatorie di ingresso e uscita dal paese, mantenendo comunque il doppio senso di marcia.

Sul tavolo anche la tempistica relativa al sottopasso di Olmo, che collega Altavilla a Creazzo. Obiettivo è che la chiusura avvenga solamente una volta che verranno stabilite le disposizioni viabilistiche per ridurre i disagi.

“Questo coordinamento sta dando risultati importanti -sottolinea Orsi- sia nei rapporti tra amministrazioni che, soprattutto, con Rfi e Iricav2, che si stanno dimostrando collaborativi e disponibili ad intervenire laddove possibile. A margine dell’incontro, con i rappresentanti dei Comuni dell’ovest vicentino è emersa anche la necessità di realizzare uno studio con proiezioni del traffico viario prima e dopo l’apertura del nuovo casello autostradale. Il ritardo del casello della Società Autostrade A4 rispetto a quello della SPV preoccupa enormemente e, prima che sia troppo tardi, vogliamo confrontarci con dati alla mano, per evitare un disastro viabilistico che abbiamo tutte le intenzioni di scongiurare.”