L’Istat ha pubblicato i dati territoriali dell’inflazione dei giugno e basandosi su di essi, l’Unione Nazionale dei Consumatori (UNC) ha pubblicato la classifica delle città e delle Regioni più care d’Italia, con il Veneto esattamente a metà classifica al decimo posto e Vicenza al 42° posto.
In testa alla classifica delle Regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva annua, troviamo la Liguria con un rincaro annuo di 1692€ e l’inflazione all’8,2% calcolato per una famiglia di quattro persone.
La medaglia d’oro al negativo per le città se la aggiudica Genova con l’inflazione annua all’8,5% e un rincaro annuo di 1853€.
Il Veneto si posiziona a metà classifica con un rincaro annuo per famiglia media di 1373€ e l’inflazione al 6%, riuscendo a rimanere sotto la media italiana complessiva. Padova si aggiudica la posizione più alta della regione al venticinquesimo posto, seguita da: Venezia (32°), Vicenza (42°), Treviso (47°), Rovigo (51°), Belluno (55°) e Verona (59°).
La media della regione complessiva riesce a rimanere sotto quella italiana, ma 4 province su 7 la superano. Per l’Italia è stato calcolato un rincaro annuo di 1391€ con l’inflazione a 6,4% di media. Le città che superano la media nazionale sono (in ordine crescente): Treviso, con l’inflazione al 6% e il rincaro annuo di 1396€; Vicenza, con l’inflazione al 6,1% e il rincaro annuo di 1420€; Venezia, con l’inflazione al 6,2% e il rincaro annuo di 1491€.
Rispetto all’anno passato, con un’inflazione nazionale media dell’8,1%, Verona ha fatto passi da gigante scendendo dalla 10° posizione nazionale alla 59°. La provincia di Vicenza scende ancora: dal 38° posto del 2022, dal 28° del 2021 e dal 24° del 2020. Negli ultimi 30 anni, la posizione più bassa di Vicenza è stata la 73esima nel 1998 e quella più alta l’11esima nel 2019. Sebbene la classifica complessiva possa sembrare un po’ deludente, secondo la Camera di Commercio di Vicenza un esame più attento della graduatoria rivela alcuni aspetti positivi ma non a livello economico.
Nel 2022 in ognuna delle categorie che compongono l’analisi de Il Sole 24 ore Vicenza si colloca generalmente ai vertici della classifica delle 107 province del nostro Paese: in 13 categorie si trova pure nella top 10. Ad esempio, l’interesse delle donne per la qualità della vita, l’entusiasmo dei giovani vicentini per lo studio e il lavoro,il basso numero di NEET (persone di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano) e l’alto numero di residenti che si recano alle urne.