Descrizione
Il 25 giugno 2017 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), su proposta della Banca d’Italia, mise in liquidazione coatta amministrativa la Banca Popolare di Vicenza S.p.A. (BPVI) e Veneto Banca S.p.A., le due grandi Popolari venete arrivate nella top 10 italiana, la cui fine privò il Veneto del suo volano finanziario e circa 200.000 soci, gran parte dei quali risparmiatori, del controvalore delle loro azioni, in totale circa 11,5 miliardi di euro, spesso frutto del lavoro della vita propria e dei loro genitori e congiunti.
Questo libro in maniera semplice, documentata ma senza astrusi e fuorvianti tecnicismi, offre ai lettori, agli “azzerati” di BPVi e Veneto Banca e ai “sepolcri imbiancati”
- una visione e ricostruzione storica sintetica del fallimento delle due banche popolari venete, troppo interconnesse fra di loro per non incrociarne il racconto
- documenti delicati sottovalutati (non utilizzati?) dalle autorità competenti, tra cui anche la seconda Commissione di inchiesta sul sistema finanziario e bancario, che, come quella sulla morte di David Rossi del Monte dei Paschi di Siena, “si è estinta” grazie alla caduta del governo nel 2022, provvidenziale per chi, “il Sistema” ne temeva le conclusioni
- la vera storia degli indennizzi per il solo 40% di quanto perso e con un limite di 100.000 euro
Questo libro si integra con il nostro primo libro sulle Popolari Venete “Vicenza. La città sbancata” e con quello in due tomi “BPVi. I processi di I grado e di appello” che ripercorre, con i servizi su ViPiu.it delle udienze BPVi anche con i pareri del prof. avv. Rodolfo Bettiol e col supporto degli avvocati Fulvio Cavallari e Marilena Bertocco, entrambi esponenti di rilievo di Adusbef, la sequenza delle cronache dei due processi di I grado e di appello con tutti i verbali e sentenze tramite Qr code.
Le due sentenze saranno solo i titoli di inizio per quella finale, tuttora da Cold case, sulle responsabilità che aveva appena iniziato a indagare la Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, prematuramente morta.