Con l’arrivo di oltre 1000 immigrati ricollocati in Veneto a settimana – si legge nella nota del M5S Veneto che pubblichiamo – si è definitivamente rotto l’idillio del centrodestra, che prometteva chiusura dei porti e blocco navale, sapendo benissimo che non li avrebbe mai potuti realizzare. Il fallimento del governo Meloni in materia di immigrazione, dopo 10 mesi di governo e flussi triplicati, è tutto qui. Come è sotto agli occhi di tutti il fatto che, con flussi enormemente inferiori, l’attenzione del centrodestra sul fenomeno era totale. Ora viene relegata a questione secondaria.
Invece gli sbarchi sono aumentati con punte mensili del 1000%. Eppure la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni aveva dichiarato che il problema si sarebbe risolto con il suo viaggio in Tunisia.
Zaia vorrebbe dare il Nobel a chi gli offre la soluzione. Io il Nobel lo darei a chi mi potesse spiegare come abbia fatto il centrodestra a convincere milioni di cittadini con la chiusura dei porti ed il blocco navale. E meriterebbe il Nobel anche chi è riuscito a far sparire questi due punti programmatici, da tutti i giornali.
Zaia propone ora un’accoglienza distribuita degli immigrati sui territori per evitare assembramenti in mega-tendopoli, sul modello “Cona”. Ma ricordo che lo Sprar è stato abolito proprio per volere del partito di Zaia, con il “Decreto Salvini” n. 113/2018.
Oggi l’unica soluzione efficace e’ un accordo europeo di redistribuzione generalizzata e immediata per tutti i migranti in arrivo. Un accordo vincolante, con sanzioni per i Paesi che non rispettano le quote nazionali, stabilite in base a criteri di equa e sostenibile ripartizione. Quote comprendenti i migranti economici che ogni Paese può e ha interesse ad assorbire nel proprio mercato del lavoro.
E’ indifferibile superare i Trattati di Dublino voluto dal Governo Berlusconi e superare il principio del “Paese di primo approdo” per farsi carico dell’accoglienza.
Il Governo Meloni, purtroppo, rema contro l’Italia e a favore di Paesi alleati come Polonia ed Ungheria, contrari ad ogni forma di redistribuzione.
Resta il fatto che milioni di persone sono state prese in giro. Almeno, adesso, se ne possono rendere conto.
M5S Veneto