La delega fiscale che verrà approvata oggi alla Camera – dichiara l’On. Enrico Cappelletti del M5S – è una patacca che da una parte non abbasserà di un solo euro le tasse ai cittadini e dall’altra tradisce le aspettative di migliaia di PMI.
La maggioranza ha lavorato su schemi vecchi di 50 anni, mentre non solo il mondo è cambiato, ma negli ultimi anni cambia a doppia velocità. E’ probabile che mentre il governo scriverà i decreti legislativi ci troveremo già nella condizione di dover rimetterci mano.
Il Ministro Giorgetti ieri su tutti i giornali chiedeva di introdurre una tassazione speciale ai giganti del web: ma in questa delega non ha inserito nulla, proprio nulla – prosegue Cappelletti – per tassare l’enorme accumulo di ricchezze non tassate dei giganti del web. Sull’evasione fiscale la maggioranza risponde ancora con promesse di condono, promette un concordato preventivo biennale che si risolverà nell’invito alle imprese all’adesione ai vecchi e ormai logori studi di settore. Quindi si creano allo stesso tempo danni alle nostre imprese e al gettito dello stato.
Questa riforma, in conclusione, – insiste il parlamentare del 5 Stelle sulla Delega fiscale – non abbasserà di mezzo euro l’imposizione fiscale, non ha il coraggio di andate a recuperare risorse dove effettivamente ci sono, non allevia il carico tributario a lavoratori, famiglie e imprese.
È solo un’altra occasione mancata.
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