Pronto Soccorso di Vicenza, rinnovo della sala d’attesa grazie alla Fondazione San Bortolo e una donatrice anonima

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Nuove sedute in Sala D'Attesa Pronto Soccorso SBortolo
Nuove sedute in Sala D'Attesa Pronto Soccorso SBortolo

Un’apparentemente piccola, invece, grande necessità quella della sala d’attesa del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Bortolo che aveva in dotazione sedie oramai consunte. È nello spirito del volontariato e della cittadinanza attiva, quando si vede una difficoltà, farsene un po’ carico per trovare una soluzione e così è stato grazie a una donatrice – che desidera rimanere anonima – e a Fondazione San Bortolo che ha provveduto in collaborazione con l’Ulss 8 Berica.

«Non scopriamo certo oggi la sensibilità dei vicentini verso il loro ospedale, né lo spirito di servizio della Fondazione San Bortolo, che è sempre straordinario – sottolinea la dott.ssa Maria Giuseppina Bonavina, Direttore Generale dell’Ulss 8 Berica -. Ringrazio dunque la donatrice per questo gesto e atto di generosità, tanto più che è stato compiuto in forma anonima. Il Pronto Soccorso è uno dei principali punti di accesso all’ospedale per i cittadini e siamo lieti di poter offrire anche sotto questo punto di vista un’accoglienza all’altezza della professionalità della nostra equipe».

«Sappiamo – aggiunge la dott.ssa Foscarina Della Rocca, Direttore del Pronto Soccorso di Vicenza – che per molti utenti l’accesso al Pronto Soccorso corrisponde anche ad un momento di attesa, la cui durata dipende come noto dal codice di priorità assegnato e, per gli accompagnatori, dalla complessità dell’iter diagnostico e di assistenza dei pazienti. È dunque importante che, anche questo tempo possa essere vissuto all’insegna dell’accoglienza, contribuendo così anche a ridurre situazioni di potenziale stress».

Si è pensato a quanti usufruiscono della sala d’attesa del Pronto Soccorso ogni giorno – in modo continuativo 24 ore su 24 – e anche a tutto lo staff che deve garantire l’igienizzazione e la pulizia delle sedie soggette a un’ininterrotta usura, così si è provveduto all’acquisto e al posizionamento di tutte le nuove sedute conformi alle procedure di veloce disinfezione. L’operazione si è svolta agevolmente in sinergia con la Caposala Nadia Scarsello, la sua vice Sara Zanotti e tutta l’équipe.

«Ci facciamo sempre portavoce delle richieste dei vari reparti e questa volta è stato un onore essere il punto di riferimento di una donatrice sensibile che ha voluto migliorare l’accoglienza e la funzionalità della sala d’attesa del nostro Pronto Soccorso – spiega Franco Scanagatta Presidente della Fondazione San Bortolo -. Essere di supporto e collaborare con l’Ulss 8 Berica è il nostro impegno verso tutti i vicentini e tutti i pazienti dei nostri ospedali. Ci fa un enorme piacere sapere che ci sono sempre benefattori attenti e presenti, privati e aziende, che sono pronti a contribuire al miglioramento dell’assistenza sanitaria della nostra comunità. Abbiamo promesso di rispettare l’anonimato di questa nostra donatrice ma a maggior ragione ci sentiamo in dovere di ringraziarla ancor più sentitamente».


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